Ricevo dall'ex sindaco Gianfranco Massetti, questa lettera che fa il punto della vicenda metrotramvia Milano-Desio e critica l'atteggiamento ambiguo e ondivago dell'Amministrazione Comunale.
Anche sul tema della tramvia Milano-Desio la giunta di Centro destra sbanda. Ad una mia interrogazione del 26 ottobre scorso aveva risposto sibillinamente: punto 4: "il progetto definitivo potrà essere approvato...una volta verificato il recepimento nel progetto delle eventuali esigenze manifestate dagli stessi comuni" (?) e concludeva: "questa amministrazione sta valutando gli effettivi benefici che potranno derivare alla cittadinanza dalla riqualificazione di una linea tranviaria già esistente".Inoltre nella risposta verbale l'assessore Tonello affermava che la "rivalutazione"del progetto era necessaria data la vetustà del progetto stesso (del 2007). E di questa balla si era beato lo stesso sindaco.
Poi viene l'asssemblea di Calderara, convocata dal Polo Civico durante la quale l'Amministrazione Comunale inizia ammettendo il non interessamento e finisce promettendo l'attuazione del progetto.
Ha ragione l'assessore provinciale De Nicola. Paderno Dugnano rischia di fare la "bella figura" che fece Bresso quando con il Centro Destra bloccò per anni la riqualificazione della metrotranvia. Riqualificazioone che è necessaria per Calderara, per Paderno Dugnano e per tutti i comuni dell'asta Milano-Desio. Per quest'opera vale la pena di impegnarsi anche finanziariamente. Certamente è una priorità rispetto a tante altre. Noi continueremo a vigilare e a denunciare.
Ma qual è la realtà? Oltre a non aver capito nulla di quanto è successo in questi anni sul tema della metrotramvia la verità è che nel piano triennale 2010-2012 approvato non c'è traccia del finanziamento necessario a questa opera. Così il lavoro di anni viene vanificato dalla insipienza di qualche amministratore chiaccherone.
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