lunedì 7 dicembre 2009

La bassa politica leghista all'attacco del Cardinale

L’amico Giovanni Giuranna sul suo blog “La scommessa”, ha invitato l’assessore alla Cultura di Paderno Dugnano, Rodolfo Tagliabue, a commentare il pesantissimo e volgare attacco portato dall’organo leghista “La Padania” al Cardinale di Milano, Dionigi Tettamanzi.
Non so se Tagliabue gli risponderà. Il problema è ormai di bassa politica e lo sa bene anche l'assessore che, proprio perché è una persona intelligente, forse preferirà tacere. Ai vertici del suo partito non sono piaciute le critiche del Cardinale alla recente raffica di sgomberi che ha messo sulla strada 250 rom di un accampamento abusivo alla periferia di Milano. Per questo il quotidiano leghista, che scrive sempre e soltanto sotto dettatura di Bossi, questa volta è andato giù duro.
La Lega è un partito di parvenue che non hanno ancora imparato a stare al mondo. Sono nati e vivono in Italia, ma credono di vivere in un altro Paese. Non hanno ancora capito che proprio qui la politica non può arrogarsi il diritto di utilizzare la religione come carta d'identità o peggio prendere in prestito la fede per farne uno strumento di odio e di divisione.

Se la Lega confonde la croce con un simbolo di partito, si mette da sola fuorigioco e si autoemargina. Figuriamoci quando arriva a pretendere che la Chiesa e i suoi principi (questo è un Cardinale, un principe della Chiesa) si adeguino alle regole perverse della propaganda politica, perdano di vista l'universalità per occuparsi del contingente. Insomma, si limitino a “Parlare ai milanesi” come hanno scritto sul loro foglietto. Gli estensori e ispiratori dell'articolo si qualificano da soli perché scambiano il linguaggio universale del Cristo testimoniato da Tettamanzi per “politica”.
Non sanno, povere zucche vuote, che i principi della Chiesa, la loro porpora non l’hanno mica vinta alla lotteria, al gratta e vinci della politica paesana. La scuola è un’altra e si vede.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Da sempre, per questioni culturali, io sono contrario alle prese di posizione della Lega Nord, non le condivido, ma capisco che ci possa essere, chi non la pensa come me.
Anche in questo caso, credo legittimo che qualche essere (Umano?) si sia messo a sparare contro il Cardinale di Milano, chiedo alla luce delle ennesime farneticanti dichiarazioni, che, chi si professa Cattolico ed allo stesso tempo, vota tali partiti,(Sono moltissimi che la Domenica fanno addirittura la Comunione e poi ne condividono le idee!!!)almeno provi a cercare nel profondo del cuore, la propria coscienza ed una volta trovata ad ascoltarla.

Flavio

Anonimo ha detto...

Per qualsiasi serio cittadino, che voglia impegnarsi in politica, trovo che sia difficile condividere e sostenere le "sparate" o gli errori dei propri leaders.
Questo vale soprattutto per la Lega, il PDL con il plurindagato Silvio, ma anche per il PD che continua a perdere consensi.
And.Bar

carlo arcari ha detto...

Caro Andrea, giusto, ma c'è una differenza. Mentre con le "sparate" come le chiami tu, i comportamenti disdicevoli, inaccettabili e a volte illegali dei suoi leader, Lega e PdL continuano a mietere consensi elettorali, il Pd i cui dirigenti non si comportano nello stesso modo nè fanno "sparate" non guadagna voti? Come mai la mitica "gente" italica è sempre pronta a scusare e premiare i cialtroni e i mariuoli, ma punisce i politici che li richiamano a doveri scomodi, tipo pagare le tasse, non inquinare, cercare di essere solidali ed accoglienti, rispettare le leggi, non falsificare i bilanci, non corrompere magistrati, ecc. Come te lo spieghi?

Anonimo ha detto...

Non ne posso più di sentire dire e leggere stupidaggini su S.E. il Cardinale Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi. Mi riferisco ad alcuni commenti della Padania e dei Ministri Padani Calderoli e Castelli. Secondo loro il Cardinale non è abbastanza vicino alla gente di Milano e quindi non ne conosce la sensibilità ed i veri problemi. A questi cervelli illuminati comunico solo un dato, anzi un numero: SEI!! Come i SEI MILIONI DI EURO del fondo lanciato proprio un anno fa, alla Messa di Natale dal Nostro Arcivescovo per aiutare le famiglie dei lavoratori che da li a poco si sarebbero trovate in gravi difficoltà...si pensava, si sperava, di arrivare almeno ad un milione di euro. Si è raggiunta la cifra di 6 milioni di Euro e, sul sito della diocesi potete sapere quante famiglie e quante persone sono state davvero già aiutate!!Altri danno pacche sulle spalle...
Come vedete il discepolo di Cristo magari apparentemente non si occupa di crocefissi, non si spaventa se si parla di Moschee...ma fa esattamente quello che quell'uomo appesa al crocefisso (...tra l'altro era un extracomunitario...)gli ha insegnato.
CAROLA COLNAGO

Anonimo ha detto...

Ciao Carlo, il ragionamento a cui mi vuoi portare è talmente lungo che non basterebbe un post per esprimerlo.
Cmq, a mio parere, non è che nel centro-sinistra son tutti buoni e onesti, certo niente a che fare con la parte avversa che di questione morale non ne vuole neanche sentir parlare, però se esiste questo governo (il peggiore che mi ricordi) la colpa è anche dell'attuale opposizione. Credo che una parte di questa destra rappresenti quell'Italia arrivista, menefreghista, arrogante e senza pudore che ha scelto il proprio leader per identificarsi.
Non le nascondo che questa maggioranza mi fa paura come mi delude il comportamento del PD sia nella sua azione di opposizione sia perchè rimane sorda ai continui richiami dei suoi elettori delusi e dei nuovi movimenti che si stanno formando.
And.Bar

carlo arcari ha detto...

Caro Andrea, a 63 anni, dopo aver fatto 40 anni di movimenti dal 68 al 77, dall'Ulivo, ai girotondi, credo di sapere che fuori dai partiti ci sono tante cose bellissime, ma non la politica, cioè la possibilità di cambiare lo stato delle cose esistenti. Per questo credo che l'unico modo per non venire deluso dal centro sinistra sia sporcarsi le mani e cercare di farlo funzionare, stando dentro e non fuori dai partiti che lo compongono. Anche, anzi, soprattutto quando le cose sono difficili. Quando il gioco si fa duro i duri devono scendere in campo. Altro modo non vedo. Ciao

Anonimo ha detto...

Carlo, ti capisco ma al solo pensiero di appartenere ad un partito a i cui dirigenti che mi rappresentano sono: D'Alema, Latorre, Polito, exRutelli, Bassolino... mi fa star male, eppure ho sempre votato alle primarie e partecipato a incontri e dibattiti per cercare di capire e cambiare le cose.
And.Bar

Anonimo ha detto...

boh secondo me voi tutti strumentalizzate al solito ogni dichiarazione,come avvoltoi pronti per rosicchiare qualche voticino,ma ormai non lo capite che il vostro tempo è finito? avete bisogno degli Spatuzza,per diffamare Silvio,(che tanto grazie alla vostra ridicolaggine governerà per altri 15 anni almeno) e date contro alla lega nord,solo perchè difende la cristianità,e sapete solo sparare a zero,ma riflettete,questi preti militanti,fanno solo il gioco di questi signori che rivendicano solo diritti ma omettono i DOVERI,vi do solo un nome di Sacerdote che Difende la cristianità e la sua comunità...Mons.Giacomo Tagliabue,gli altri dovrebbero riflettere,è facile essere un pastore ma difficile essere buon pastore, è facile fare l'amministratore ma difficile essere buoni amministratori,e questa giunta è di buon amministrazione,levatevi le fette di salame....in quanto ad arcari 63 anni spesi un po male,a rincorrrere un'utopia,la vera sinistra è stata quella di honeker,jaruzelski,stalin,e nel dna,quel farino di supponenza e dittatura lo avete...
Spero i miei figli vivano nel paese in cui sono nato e con i valori cristiani e non nel califfato di paderno dugnano.

Antonio

Anonimo ha detto...

Ad Antonio:come si fà a giudicare uno come Arcari dicendo "63anni spesi male"....ognuno ha le sue idee ben vengano e cmq se non lo si conosce di persona che senso ha?
qual'è il paese tanto venerato con valori cristiani superiori alla media anzichè il califfato padernese?...la miglior difesa è sempre l'attacco
Giovanna B.

carlo arcari ha detto...

Grazie Giovanna, ma come vedi Antonio non avendo argomenti preferisce gratificarmi dei suoi elevati giudizi sulla mia persona e la mia vita, dall'alto della sua cattedra. Pazienza. Per lui insolentire l'arcivescovo di Milano che ci ricorda le parole del Vangelo vuol dire "difendere la cristianità". Evidentemente, some Calderoli e gli altri parlamentari padani si è fatto un cristianesimo a sua immagine. Forse è convinto che il Cardinale Arcivescovo di Milano si debba eleggere nei gazebo di Pontida, con la benedizione di Bossi. E poi dice a me che sono supponente, povera zucca vuota piena di vento..

Anonimo ha detto...

Voglio solo ricordare al pluriconfuso Antonio, che il miglior modo per difendere la Cristianità, (Quella vera insegnata dai Vangeli non da Bossi e compagnia!!!) è fare proprie le parole accoglienza e rispetto verso il prossimo.

Flavio