martedì 8 dicembre 2009

D'Addario, il limite dello sfruttamento mediatico a fin di bene

A seguito della notizia sulla possibile presenza come "madrina" di Patrizia D'Addario, la signora barese che ha conquistato le prime pagine dei giornali raccontando dei suoi incontri notturni (a pagamento) con il Presidente del Consiglio, sono arrivate a PadernoForum numerose lettere di protesta. Messaggi che non ho pubblicato perché gratificavano la signora in questione con titoli offensivi che non mi sento di sottoscrivere (anche perché ci sono inchieste della magistratura in corso), e che chiedevano al sindaco di non concedere il patriocinio alla manifestazione.
Il mio parere è che il sindaco ha fatto bene a concedere il patrocinio del Comune alla partita di solidarietà finalizzata alla raccolta di fondi per le famiglie dei lavoratori delle aziende in crisi. Ma credo che dovrebbe far presente agli organizzatori che la presenza della signora D'Addario non è opportuna nè gradita. Probabilmente qualcuno ha pensato che coinvolgere nell'iniziativa un personaggio così mediaticamente sovraesposto avrebbe fatto affluire molti curiosi allo stadio Toti, realizzando così un incasso superiore a quello normale. Ma ci sono dei limiti alla disinvoltura e al cattivo gusto che è bene non superare. Neanche a fin di bene.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' uno schifo. Dadddario dovrebbe preoccuparsi, come faccio io, di mettere il pane sulla tavola della mia famiglia ogni giorno, invece di lamentarsi che ''non lavora piu'''... ma QUALE LAVORO? E smettetela di chiamarla ''Signora''. Mia madre, che ha lavorato onestamente una vita, e' una Signora, non questo pessimo esempio di donna. Francesco.