martedì 29 dicembre 2009

Blog: quattro is meglio che uan

L'amico Massimo Negrisoli (qui) teme la moltiplicazione dei blog a Paderno Dugnano, la considera una pericolosa “frantumazione” del dibattito cittadino secondo linee di appartenenza politica che vanificherebbe la possibilità di confronto e ridurrebbe molto la potenzialità del mezzo come strumento di partecipazione democratica. Io non sono d’accordo. Saluto cordialmente, come ho fatto a suo tempo per il blog “di destra” che fa capo a sostenitori della Giunta, l’arrivo del nuovo blog “di sinistra” che si presenta come iniziativa di comunicazione del PdCI. Non registro affatto un crollo dei commenti e dei visitatori (le feste di Natale, come le domeniche e i ponti, non fanno testo) provocato dell’arrivo di nuovi blog. Un calo del 10% dei visitatori nel mese di dicembre non mi sembra un segnale significativo. Sono d’accordo invece con Massimo quando egli nota che il blog non è un mezzo adatto a organizzare un dibattito di alto contenuto politico o culturale, ma forse è internet in generale che non si presta allo scopo.
Detto questo io invece difendo e credo nei blog e quindi anche nella loro moltiplicazione perché li considero degli straordinari mezzi di produzione della informazione e comunicazione dal basso, di quel “giornalismo dei cittadini” che consente a tutti la diffusione immediata delle notizie e delle opinioni libere senza dover elemosinare spazi sui settimanali locali, i quali inevitabilmente escono in ritardo e comunque riportano una informazione “mediata” da esigenze diverse da quelle dei lettori.
Massimo ha torto a parlare di “frantumazione” perché i nuovi blog non nascono portando via qualcosa ai vecchi, ma si aggiungono fornendo un altro tipo di notizie e di commenti. Egli sembra credere che l’esistenza di un unico blog sul quale discutere tutti insieme delle nostre questioni sarebbe una soluzione migliore e più “costruttiva”. Io invece non lo credo. Il compito di fare una sintesi di quello che la città esprime spontaneamente e di tradurre questa tendenza in un orientamento non spetta certo ai blog. Se si vuol fare questo tramite un mezzo di comunicazione bisogna dotarsi di uno strumento diverso, più adatto all’inchiesta, all’analisi, al dibattito, alla proposta culturale e politica. L'ipotesi che mi sentirei di avanzare è quella di un periodico online che ogni mese raccolga il meglio di quanto prodotto in un’edizione a stampa che tutti possano leggere, se lo vogliono, senza la barriera rappresentata dall’uso dei computer.
L’idea, insomma, è usare internet per produrre un'immagine in progress del territorio realizzando inchieste, notizie, opinioni, recensioni, e la carta stampata per offrire a tutti la sintesi periodica di quanto prodotto. Se vi piace e avete voglia di discutere questa idea fatevi avanti.

3 commenti:

Massimo ha detto...

mmmmm, non ho mai parlato di un unico blog, semmai di qualcosa come quello che hai ipotizzato tu, un centro di aggregazione 'neutro' e 'neutrale' che si limita a raccogliere quanto discusso dalle diverse fonti. Frammentando troppo ipotizzo solo il rischio che parte del contenuto oggettivo venga troppo annacquato. Già per qualcuno può essere difficile leggere lo stesso fatto su 4 blog, figurati poi ad aggiungere anche quelle dei singoli partiti. A quel punto, c'è il rischio che un argomento, se sono di sinistra me lo vado a leggere sul tuo blog e su quello di rifondazione, perchè tanto so che gli 'altri' diranno cose inesatte. Così la discussione e il confronto secondo me vanno a perderci. Poi non mi riferivo a un calo dei visitatori, quanto dei commenti, che ultimamente (se vai a vedere i post un po' più datati) latitano. Piuttosto porrei l'accento sul discorso che i commenti vengono sprecati più sul gossip che su argomenti di maggior spessore.

Ciao
Massimo Negrisoli

carlo arcari ha detto...

Massimo, "chi fa la sintesi non è mai "neutro",tantomeno "neutrale". Lo strumento che io immagino non si limita a raccogliere notizie e commenti da diverse fonti, ma anche e soprattutto idee e proposte da mettere a confronto. Quali risorse, giacimenti, talenti, eccellenze caratterizzano oggi Paderno Dugnano? Che economia, cultura, innovazione, socialità e conoscenza produce la nostra città; e cosa potrebbe produrre domani grazie alle scelte che si fanno oggi? Ecco una serie di domande alle quali vorrei dare una risposta realizzando uno strumento come quello che propongo. Partendo anche dai 4-5 blog cittadini? Perché no? Dipenderà da quello che sapranno produrre in termini di informazione e comunicazione sociale.

Anonimo ha detto...

Tutti e due avete espresso opinioni che condivido....chi legge puo' sempre spaziare da un blog all'altro e poi magari scegliere quello che ritiene migliore sia come qualità delle discussioni...che commenti....sulle domande che pone Carlo mi piacerebbe un'intervento serio da chi ha creato i blog...
Giovanna b.