venerdì 13 novembre 2009

Sindaco, la campagna elettorale è finita da un pezzo

Ricevo dall'ex assessore Cairoli questa lettera che pubblico volentieri
Leggendo la stampa di oggi (il Giorno pag. 6, articolo dedicato al "Tavolo Tecnico" che si è riunito senza tecnici ndr), noto alcune dichiarazioni del Sindaco Alparone contraddittorie, false e propagandistiche.
Afferma che la loro posizione è stata chiara sin da subito (quando?) e precisamente: “..non prevedo altra soluzione che non l’interramento nel tratto di affiancamento alla Mi-Meda. E’ il nostro unico obiettivo!”. Ciò non corrisponde al vero, in quanto nel suo programma elettorale parlava di parziale interramento, se poi ha cambiato opinione ci spieghi come mai nel, Piano Generale di Sviluppo 2009-2014 che verrà discusso nel prossimo Consiglio Comunale, è scritto: “Progetto Rho-Monza / Milano-Meda: Richiesta di interramento di almeno una parte della tratta che attraversa il territorio di Paderno Dugnano”. Dobbiamo pensare che in Consiglio sarà proposta una modifica al Piano di Sviluppo? O alle solite chiacchiere?
Continua dicendo: “..abbiamo chiesto e ottenuto il Tavolo Tecnico dove ribadiremo questa nostra richiesta”. Il tavolo tecnico era previsto nel protocollo d’intesa con Delibera di Giunta del 21 maggio 2009, dove al punto 3 si diceva: “.. nell’ambito del predetto tavolo di lavoro, analizzeranno e valuteranno le possibili proposte di modifica del progetto preliminare a partire da quella relativa all’interramento nella tratta in adiacenza alla Milano-Meda”. Quanto afferma, non solo non corrisponde al vero perché il Tavolo Tecnico se voleva era già costituito, ma ci fa sorgere una domanda: quale proposta riproporrà? Parziale interramento o interramento?
La propaganda continua quando sostiene che: ”Le persone che partecipano sul piano della progettazione per portare il loro contributo sono le benvenute. Non c’interessa il cinema politico. Non dobbiamo perdere altro tempo. Non è mai stato fatto nessun progetto dell’interramento in questi due anni e nessun studio approfondito ma cercheremo di recuperare il tempo perso”.
Siamo alla farsa e alla negazione dei fatti poiché, non si capisce allora perché ha fatto di tutto per affossare (insieme alla Provincia) il Comitato Tecnico la cui composizione era stata inviata a Serravalle spa, Provincia e Assessore competente il 5 aprile 2009 con lettera Prot. N° 19819.
Esiste uno studio per l’interramento chiesto a più riprese alla Provincia e a Serravalle dalla precedente Amministrazione ( lo studio prevede la discesa del tratto stradale in prossimità della vecchia Comasina, passa sotto il Seveso, le FNM, la Via Gramsci per poi uscire oltre la Mi-Meda e congiungersi all’attuale Tangenziale Nord), proprio sulla base del quale poggiava l’affermazione sostenuta a più riprese da Regione, Provincia e Serravalle sui maggiori costi non sopportabili, studio che nonostante le ripetute richieste non ci è mai pervenuto (anche se ne ho visto personalmente le planimetrie sul tavolo dell’assessore..
Ora se davvero si vuole fare alla svelta e procedere verso l’interramento, il Sindaco la smetta di fare campagna elettorale e guardi al bene della città, chieda con forza alla Provincia e a Serravalle di tirare fuori lo studio fatto, dia il via al confronto proprio partendo da quello, il resto sono chiacchiere e finora i cittadini di Paderno Dugnano ne hanno sentite troppe, incominci a dare delle risposte, magari in quella assemblea pubblica per la quale i padernesi hanno dovuto raccogliere le firme e della quale ancora non si sa nulla.
Penati ha cambiato opinione a seguito delle pressioni della Giunta Massetti e della mobilitazione dei cittadini che hanno seguito le indicazioni del Comitato per l’interramento, Alparone può scegliere se dare continuità alla lotta per l’interramento o fare il vassallo di Podestà, io mi auguro che faccia gli interessi dei cittadini di Paderno Dugnano.
Ernesto Cairoli

1 commento:

GC80 ha detto...

Gentile Sig. Cairoli, dalla sua lettera traspare un palese livore per non essere più una persona con un ruolo istituzionale.
Secondo me, pertanto, le sue affermazioni (seppure condivisibili, nell'ultima parte dove auspica più un interessamento alla gente di Paderno che a logiche politiche) restano un po' azzoppate; provi soltanto a guardare con occhi più sinceri l'operato della nuova Giunta. Poi, eventualmente, lo critichi nei fatti, non nei concetti.

Buon pomeriggio