martedì 10 novembre 2009

Milano-Desio: nuovo stop? L'interpellanza di Massetti

Che fine farà la metrotramvia Milano-Desio? La storica linea che passa da Calderara doveva venire finalmente riqualificata dotando il territorio di una nuova importante struttura di trasporto, ma nonostante gli annunci impegnativi della Provincia che ha finanziato con 85 milioni il progetto, e di ATM (dovrebbe essere pronta nel 2014) sono giunti segnali preoccupanti che smentiscono questa previsione.
Su questo punto il consigliere PD ed ex sindaco Gianfranco Massetti ha presentato una interpellanza all'assessore ai Trasporti che verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio Comunale. Ecco il testo:
Oggetto:Interpellanza sul servizio e la riqualificazione della linea ATM Milano -Desio
Il servizio di trasporto pubblico per la città di Paderno Dugnano è fondamentale.Oltre alle Ferrovie Nord Milano e le linee bus provinciali abbiamo la fortuna di avere due linee tranviarie: la Milano-Limbiate e la Milano –Desio. Due linee di trasporto ATM e due vie (la ex-Comasina e la via Erba) che sono interessate da due progetti di riqualificazione in corso da anni.
Da notizie di stampa e sindacali risuterebbe un ridimensionamento di tali progetti pertanto si chiede:
1) se è vero che sono state soppresse le corse domenicali delle due tramvie-ufficialmente per manutenzione- in realtà a tempo indeterminato a partire dal 22 giugno 2009 e senza che si preveda un loro ripristino?
2) cosa intende fare codesta Amministrazione comunale nei confronti di questa scelta sbagliata di ATM (se confermata).
3) cosa è stato deciso nell’assemblea consortile di mercoledì 21 ottobre a Desio ?
4) a che punto sono i finanziamenti e l’avanzamento di tali progetti ?
5) se l’A.C. intende mantenere l’impegno, già preso nel 2009, di finanziare la
riqualificazione del servizio con risorse del proprio bilancio
Confidando in una pronta risposta ,si porgono distinti saluti
26.10.2009
Gianfranco Massetti


6 commenti:

Anonimo ha detto...

...le risorse purtroppo sono scarse e il patto di stabilità pone seri vincoli ma per una volta e lo dico a titolo strettamente personale,sono d'accordo con l'ex sindaco,il trasporto pubblico è molto importante per la nostra città!!

andrea

gio.ross1 ha detto...

le risorse sono scarse e per questo bisogna valutare bene cosa fare. credo che sia più importante il trasporto pubblico che spendere € 400.00 per un mercato coperto o € 500.000 per un'ulteriore sovrapasso che non fara altro che portare traffico e inquinamento nel centro di Incirano e di Cassina Amata.

Unknown ha detto...

signor gio.rossi lei probabilmente ritiene il sovrappasso uno spreco.. di diverso avviso sono tutti i commercianti di incirano e i cittadini che si sono visti tagliare fuori dalla chiusura della via cappellini.
Inoltre se la vecchia giunta avesse pattuito (con ferrovie nord) al momento della costruzione ponte pedonale l'inserimento del sovrappasso probabilmente i costi sarebbero stati inferiori

gio.ross1 ha detto...

In questo periodo si sta tanto dibattendo sulla questione Rho-Monza e sulla ripercussione che avrà sulla salute dei cittadini e andiamo a costruire un sovrappasso che porterà inquinamento e traffico all’interno di un centro abitato, che senso ha. Mi spieghi cosa succederà all'incrocio di via Cappellini con via Italia una volta costruito il sovrappasso. Già prima era insostenibile col ridotto numero di macchine che passavano a causa del passaggio a livello che faceva da deterrente con l'apertura di un sovrappasso quante macchine si riverseranno in centro ad Incirano, 5.000, 10.000 .....?. La stessa cosa vale per Cassina Amata che si trova dall’altra parte del sovrappasso. Non è facendo passare le macchine nel centro abitato che si incrementa il commercio perché se cosi fosse basterebbe far passare la tanto contesa Rho-Monza per il quadrilatero di Paderno Dugnano per avere un centro pieno di negozi.
Per quanto riguarda la non realizzazione del sovrappasso in concomitanza di quello ciclo pedonale oltre alle ragioni esposte precedentemente , la chiusura del passaggio a livello è stata una condizione imposta da Ferrovie Nord (Regione) per la realizzazione del sottopasso e il mantenimento dell’apertura del passaggio a livello a Palazzolo.

Unknown ha detto...

"per la realizzazione del sottopasso e il mantenimento dell’apertura del passaggio a livello a Palazzolo."

Un gran bel lavoro direi

gio.ross1 ha detto...

non chiederlo a me ma ai palazzolesi