domenica 29 novembre 2009

Agenzia Pompe Funebri

Il Notiziario ci informa di una grande innovazione nel rapporto con i "suoi" concittadini che il sindaco Alparone vuole introdurre: spedire telegrammi alle famiglie padernesi colpite da un lutto.
I Verdi locali hanno subito stigmatizzato l'iniziativa definendola "di pessimo gusto". Sul loro sito hanno pubblicato un commento in cui si fanno i conti in tasca a questa bella pensata. "Nel 2008 a Paderno Dugnano vi sono stati 367 morti (Fonte: http://demo.istat.it).Mettiamo che nel 2009 si mantenga lo stesso dato. Considerato che il costo medio di un telegramma di cordoglio è circa di Euro 3,60 , se si volesse inviare 1 telegramma a ciascuna famiglia padernese colpita dal lutto, l'importo speso in un anno sarebbe pari ad Euro 1.321,20", per concludere che: "C'è solo d'augurarsi che i soldi spesi non siano quelli pubblici, ma provengano da tasche personali. Diversamente sarebbe davvero una vergogna".
Anch'io trovo questa iniziativa del sindaco insopportabilmente demagogica e vergognosa. E se i soldi per i telegrammi fossero i suoi il mio giudizio non cambierebbe. Anche ai morti si attacca pur di lucrare qualche consenso...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao.
Secondo me sarà sufficiente affidarsi, all'occasione, ad un buon avvocato specialista di questioni di privacy, e poi vedi come, di colpo, questa ennesima sceneggiata alla Pippo Baudo viene messa nel cassetto delle cose da dimenticare. L'idea, tra l'altro, non è neanche originale: ai tempi della sua partecipazione alle attività di Carrefour (inizio anni '90), il buon Silvio, il tutore di "Alpa", inviava analogo messaggio al dipendente nel mese in cui cadeva il compleanno del lavoratore. Andiamo a vedere ora come sono contenti i lavoratori Carrefour...

Auguri, anzi, condoglianze!

Alberto Colombo.

Anonimo ha detto...

peccato che quando c'era il tutore come lo chiami te non mi sembrava che i lavoratori "Euromercato" erano scontenti come lo sono ora... E poi attaccarsi anche a queste cose.
Un messaggio di condoglianze penso che sia un gesto di rispetto verso un concittadino.
E poi parliamo di privacy?? quale violazione della privacy comporterebbe inviare un telegramma alla famiglia colpita dal lutto visto che il comune, gestendo l 'anagrafe sa chi nasce e chi muore, quindi amici verdi smettetela e cercate di riconquistare credibilità verso l'elettorato visto che ultimamente le cose non vi vanno benissimo e di certo la colpa non è dell'elettore.
Antonio.

P.S. Salutatemi Pecoraro Scanio visto che è stato cancellato dalla politica nazionale e qualche problemino con la giustiza lo ha avuto anche lui.o forse mi sbaglio??

Anonimo ha detto...

Se questo è il l'unico modo per imporso all'attenzione del sindaco, comincio seriamente a preoccuparmi... e a ehmmm..."segnarmi".

un cassaintegrato

giorgio rossetti ha detto...

non vedo cosa centri Pecoraro Scanio con l'inviare telegrammi di condoglianze,(lui comunque ha pagato per quello che qualcuno dice che ha fatto, visto che la giustizia non ha detto niente) certamente non puòi dire che quelli inviati dall'amministrazione comunale sono condoglianze "sentite", per me sono solo propaganda.

Anonimo ha detto...

I fatti privati sono, appunto, privati, caro Antonio. A maggior ragione quando succedono cose di quella portata, in cui nessuno, oltre la stretta cerchia di parenti e VERI amici, ha il diritto di intrufolarsi d'autorità.
Pensate ad idee per i vivi e finiamola di parlare di queste cose.
Alberto C.

Francesca ha detto...

Penso proprio che Paderno Dugnano, sia ormai il paese zimbello preso in giro da gli altri paesi limitrofi. Questa poi dei telegrammi, è un invasione della privacy:della sfera privata più intima, tutto questo per farsi propaganda e far sì che il singolo cittadino si senta obbligato o in dovere di leccare i fondelli, del Sindaco per tutto il mandato.
Vediamo di spendere i soldi pubblici per quello che serve e occorre. Se mi arrivasse a me, il giorno dopo gli farei causa. Non si devo permettere di entrare nell'intimo dell'individuo in questo modo. Ma che cosa si credono di essere?

Anonimo ha detto...

beh invece è un modo per far sentire la partecipazione del comune,si è vero la privacy,ma sentire la parteciapazione ad un dolore del proprio sindaco è una cosa che personalmente mi fa piacere,se lo ricevessi io,andrei dal sindaco e lo ringraziere personalmente,la propaganda è un'alra cosa,a mio parere!

ernesto ha detto...

Se la partecipazione è sentita e non ci si vuole affidare ad un software peresprimere la solidarietà c'è un solo modo (come un sindaco storico di Paderno faceva e ha sempre fatto), ci si và di persona. Il resto sono solo chiacchere e superficialità. Infine fare il telegramma o partecipare ha senso se ci sono stati rapporti o in segno di stima e rispetto per persona che ci lascia. Comunque ache queste scelte fanno parte di valori che tendono a mercificare tutto e a far prevlere "l'immagine" ai contenuti. La scelta fatta dal Sindaco, come diceva qualcuno, nopn è nuova ma fa parte del kit degli Amministratori del PdL, in Provincia sembra che il telegramma lo si faccia anche per i compleanni dei dipendenti e, come per i funerali speso non si conosce il soggetto e anche non si saà di avr partecpato alle condoglianze o al compleanno visto che fa tutto un software.Comunque quelli ai qali piace molto l'apparenza alla sostanza sono soddisfatti.
Un saluto Ernesto

Anonimo ha detto...

Credo che i cittadini desiderino avere servizi da vivi piuttosto che onorificenze da defunti.
And.Bar