In risposta alla lettera "La tela di Penelope" inviata da Ferruccio Porati dopo l'esito molto deludente della seduta del Consiglio Comunale, durante il quale in sindaco si è di fatto rifiutato di prendre alcun impegno sulle richieste del Comitato per l'interramento della Rho Monza e delle associazioni ambientaliste, demandando tutto alle decisioni della Provincia, sono arrivate numerose lettere che riporto perché offrono uno spaccato dei sentimenti e delle opinioni di molti padernesi che si vanno coagulando in una nuova domanda di mobilitazione. Domanda che Alparone, a mio avviso farebbe bene ad ascoltare con attenzione.
Caro Porati, l 'impressione che ho avuto io, dal Consiglio di ieri sera è che la nuova amministrazione cerca delle scuse per: 1) prendere tempo 2) aspettare le decisioni della Provincia e della Serravalle, 3) costruire un contatto diretto tra sindaco e popolo e (ovviamente dire che gli altri non hanno fatto quanto sta facendo lui...), delegittimare chiunque (Consiglio comunale, partiti, comitato, associazioni..) possa dire qualcosa senza il "controllo" del sindaco. Detto questo spero di sbagliarmi, anche se il populismo diffuso ad ampie mani è un sintomo di cortina fumogena per non far contare gli altri e decidere da soli. Stiamo comunque tutti all'erta.(me compreso) ciao e buon lavoro.
Ferruccio buongiorno,
dopo aver assistito al Consiglio Comunale del 29.9 e dopo aver letto quanto scrivi, come non darti ragione sulle tue impressioni e certezza valutate in base alle risposte date dal Consiglio.
Non so in quanti hanno capito il comportamento della attuale giunta comunale, ma il rimpallarsi delle responsabilità fatte dal sindaco e company non fa che accrescere la nostra perplessità sul voler continuare ad ignorare fortemente un progetto che prevede l'interramento e che sta a cuore dei cittadini dell'area interessata, nonché di tutta Paderno.
Cercare di avere contatti istituzionali è corretto , ma in questa fase e dopo "nove mesi" è tardivo. Allora io credo che sia giunto in momento di prendere il toro per le corna, ossia organizzare una manifestazione che blocchi strade, autostrade e quantaltro per far si che tutta la Lombardia, il governo della Regione , la Provincia ed il Comune di Paderno sappiano quanto è importante per noi non perdere altro tempo al fine di ottenere l'interramento.
Mi spiace dare l'impressione del Masaniello, ma spesso con le sole parole non si ottiene niente, ci vogliono i fatti, le rivoluzioni.
Caro Ferruccio... questa amministrazione non ha scuse, non ha alibi sul tema della Rho-Monza. Il sindaco e la maggior parte degli assessori erano consiglieri comunali sino a ieri, li ricordo ancora quando sghignazzavano in fondo alla sala, alla riunione che abbiamo indetto come consiglio di quartiere di Paderno insieme al comitato Rho-Monza, mentre Ferruccio e il Cairoli rispondevano alle domande dei cittadini. Direi che è ora di passare all'azione, pensiamo a cose concrete senza aspettare Godot.
Bella idea! Una manifestazione mi sembra veramente l'unica soluzione. Ciao, Buon lavoro
6 commenti:
Scusate ma a me sembra che sentiate solo quello che volete sentire..
in consiglio a precisa domanda su cosa il sindaco vuole fare riguardo all'interramento, Marco ha risposto fermamente che lavorerà lui e noi dobbiamo dargli una mano, per l'interramento dell'arteria.. non capisco in cosa ha disatteso le aspettative, che doveva dire??
Valerio
Valerio, dopo 9 mesi di dibattiti, incontri e mobilitazioni pubbliche, dopo accordi precisi sottoscritti tra enti locali e Serravalle, rispondere genericamente come fa Alparone che si "lavorerà insieme" per l'interramento è troppo poco. La domanda era: quando si riunisce il tavolo tecnico (come promesso) che dovrebbe studiare la possibile modifica al progetto? Come potranno i cittadini, riuniti da Comitati e associazioni che hanno organizzato la raccolta di 3mila firme, partecipare alle scelte delle amministrazioni? Che impegni prende il Comune su questi due punti? Se tu l'hai capito ce lo spieghi per favore?
il protocollo firmato tra comune serravalle e provincia prevede l istituzione del tavolo tecnico con la partecipazione di un tecnico nominato da ciascuna delle parti e non prevede la partecipazione di altri soggetti..il sindaco bene ha detto che cercherà con forza di far partecipare anche il comitato per l interramento perchè davvero interessati a collaborare mentre altre organizzazioni che hanno come primo obbbiettivo la delegittimazione del sindaco e di questa amministrazione non saranno invitati..non ne possiamo piu di questi verdi che predicano bene e poi quando sono al potere fanno costruire ovunque..tutti quei palazzoni dietro la biblioteca ne sono un esempio..
non sta a me , in quanto non iscritto a nessuna di queste fantomatiche “organizzazioni che hanno come primo obiettivo la delegittimazione del sindaco e di questa amministrazione” prenderne la difesa ma credo che si voglia vedere il “lupo” anche quando non c’è. Queste organizzazioni sono quelle che in questi anni si sono adoperate per la salvaguardia dell'ambiente e del territorio di Paderno Dugnano, associazioni che ancor prima di queste elezioni erano al fianco del comitato, le uniche che hanno risposto all’appello del comitato per aiutarlo al tavolo tecnico.
Per le costruzioni ovunque e i palazzoni dietro la biblioteca essi sono frutto del vecchio piano regolatore degli anni ‘90, approvato quando i verdi erano all’opposizione. Non potendo impedire la costruzione dei palazzoni l’unica cosa che si è riusciti a fare è farsi costruire la biblioteca.
che bello!!! grande vittoria della città,la biblioteca.
la avevamo già,la villa gargantini!!! quindi anche sulla biblioteca i verdi e co. han toppato,con le opere faraoniche che non sarebbero servite,come rotonde in porfido,piste ciclabili che come si sa non sono utilizzate(anke se c'è chi dice che sono utilizzatissime e utilissime) se la politica è un teatrino è colpa di un'opposizione RISIBILE ,che è composta da persone con la verità in tasca,i cittadini vorrebbero buon senso e cooperazione,ma in italia come nella nostra città non è possibile, per fortuna il governo è in mano ai moderati,buon lavoro alla giunta,e un'augurio di abbassare la cresta e collaborare all'opposizione,SPERIAMO ALMENO
La villa Gargantini non era una biblioteca era una sede provvisoria e inadeguata per ospitare una biblioteca degna di una città come Paderno Dugnano. ma forse questa risposta è inutile, tantio tu sei l'anonimo che odia la Biblioteca. Mi piacerebbe che tu riuscissi a spiegarci il perché.
Ps perché non sopporti le piste ciclabili? Solo quelle di Paderno o anche le altre?
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