sabato 10 ottobre 2009

Opere pubbliche: 11,8 milioni in tre anni, ma neanche una pista ciclabile

Sul sito comunale di Paderno Dugnano è stata pubblicato il programma triennale dei lavori pubblici 2010-2012 della nuova amministrazione. Il programma di spesa che prevede un impegno totale di 11.779.000 euro a fronte di entrate aventi destinazione vincolata per legge di 4.439.000 e di stanziamenti di bilancio per 6.730.000.
La spesa indicata nel programma per il prossimo anno è di 3.197.000 euro di cui 2milioni stanziati a bilancio. Il programma triennale prevede 1.100.000 euro di nuove costruzioni tra cui il mercato coperto, una nuova pista sportiva per ciclisti (non un ciclovia dunque), e il ponte carrabile di via Cappellini a Incirano. Per la ristrutturazione del Centro Sportivo Toti verranno spesi 250mila euro, e per l’ampliamento del cimitero di Palazzolo, 105mila. Tutto il rimanente se ne va in manutenzioni ordinarie a straordinarie: 850mila euro per gli immobili (700mila) e le case comunali (150), 182mila per i cimiteri (ma non cadevano a pezzi?), 900mila per strade e marciapiedi, 600mila per le scuole, 250mila per l’illuminazione stradale, 200mila per il cortile delle Poste di via Buozzi e 110mila per la recinzione della Stazione FNM.
In questo programma non mi sembra emerga una “nuova politica” della spesa pubblica, come aveva pomposamente affermato l’assessore al Bilancio nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, se non la scomparsa delle piste ciclabili. Infrastrutture che chissà perché la neodestra odia visceralmente al punto di comportarsi in modo schizofrenico; come avviene a Milano (nella foto a Moratti e Berlusconi in bici) dove il Comune continua a comprare biciclette da noleggiare ai cittadini, ma non costruisce un metro di piste ciclabili, rendendo così oggettivamente pericoloso utilizzarle nel traffico sempre più caotico della metropoli lombarda.

8 commenti:

Simone Carcano ha detto...

C'è da evidenziare però che la passata Amministrazione ha investito veramente tanto in piste ciclabili, più o meno utili, più o meno apprezzate dagli automobilisti.

Certo, la città costruita da Massetti era a 'misura d'uomo' dove la mamma a spasso coi bambini - teoricamente - non andava incontro a grossi problemi.

Sanpietrini mancanti a parte o cordoli mal messi.....Ernestz rattoppare un po'prima di andarsene, no?

Quindi, ben vengano investimenti verso altri fronti.

Quello che non mi torna è la recinzione della stazione, mi piacerebbe capire bene quale, perché dovrebbe essere a carico di FERROVIENORD gestore dell'infrastruttura ferroviaria.

Ernesto Cairoli ha detto...

Ho letto velocemente quanto appare nel Programma triennale delle opere pubblicato sul sito del Comune. Un approfondimento lo possiamo fare quando si parlerà di entrate e autonomia degli Enti Locali.
La prima impressione non è certo positiva e alcune riflessioni sono utili:
- come mai si riduce la capacità di spesa di circa 1,5 milioni rispetto al triennale vigente? E’ la volontà di non fare mutui o vincoli della Legge Finanziaria?
- Si riduce notevolmente la capacità di spesa per le manutenzioni strade e marciapiedi (circa la metà)
- Si riduce del 50% la spesa per l’illuminazione pubblica (e la sicurezza?)
- La manutenzione prevista nell’anno in corso per il tetto (amianto) della scuola Gramsci in via La Malfa slitta di un anno, così come per i serramenti della Curiel al Villaggio Ambrosiano (il secondo lotto invece va nel 2012), la manutenzione della Don Minzoni a Palazzolo segue la stessa sorte. La facciata della Don Milani a Calderara prevista nel 2009 slitta invece al 2011.
- Non è previsto nulla per la manutenzione della segnaletica stradale.
- Interventi in parchi e giardini non sono presenti.
L’unica voce nuova è quella per la recinzione tra le FNM e la via Casati a Palazzolo (150.000€), se è un problema di sicurezza dovrebbero essere le Nord a farsene carico e non l’amministrazione Comunale ma, forse è solo un debito da pagare per qualcuno.
Il resto delle opere previste erano già presenti nel triennale precedente, tranne la pista per i ciclisti (200mila € nel 2011) e il mercato coperto (400mila € nel 2011); infine il ponte carrabile in via Cappellini (500mila €)nel 2012).
Ora al di là dei proclami fatti questi sono i fatti, la scuola viene sacrificata facendo slittare nel tempo una serie di interventi; la manutenzione strade e marciapiedi e la segnaletica stradale subiscono un pesante taglio; parchi, giardini e verde non esistono e la tanto beneamata sicurezza va di pari passo.
Ognuno è libero di trarre il suo giudizio.
Ernesto Cairoli
P.S.: Simone, tutto ciò che si stà realizzando in materia di manutenzione strade e marciapiedi (e molto altro)è frutto di decisioni prese dalla precedente Amministrazione.

Anonimo ha detto...

per capirci quindi la manutenzione e le cose buone sono frutto della passata amministrazione mentre le decisioni sbagliate e tutti i problemi trovati( lares, metalli , rho monza etc. etc.) sono colpa del farmacista,,bel modo di guardare avanti e non pensare a cosa fatto dalle giunte precedenti..caro Arcari lei cosa ne pensa visto che in numerosi articoli dice di guardare al futuro e frasi del tipo avete voluto la bicicletta...
Antonio

Anonimo ha detto...

certo che l ex assessore Cairoli ne ha di tempo per informarsi cosi a fondo sui problemi della città.. ah già dimenticavo che lui è convinto di essere ancora assessore visto che tutte le mattine è in giro per il comune passando da un ufficio all'altro.

carlo arcari ha detto...

Quello che penso, caro Antonio, è che per discutere bisogna averne voglia. Qui stiamo parlando di opere pubbliche non di Lares, Rho-Monza o altro. Cairoli che avendo fatto l'assessore ai lavori pubb lici fino a tre mesi fa parla con cognizione di causa ha fatto dei rilievi ai quali si deve rispondere nel merito e non in altro modo. Il fatto che lui dedichi il suo tempo a seguire le scelte della nuova amministrazione rientra nel suo diritto dovere di cittadino, magari lo facessero anche gli altri.Non capisco perché la cosa ti dia fastidio.

Anonimo ha detto...

siccome la reputo persona molto intelligente anche se diametralmente lontana dal mio pensiero politico sono certo che lei ha colto quello che volevo dire e abilmente ha rigirato il discorso..va bene lo stesso.. tanto chi sa ha capito..
parlando di opere pubbliche potrei dirle che sono stati fatti alcuni tagli alla manutenzione perchè è intento di questa amministrazione ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi che in questo comune ci sono ovunque..ma lei mi direbbe che i tagli sono fatti e le intenzioni le verificheremo in futuro..questo si che non è dialogo..
antonio

Anonimo ha detto...

per forza non si investe in ciclabili,in 15 anni avete saturato il mercato,le avete gia fatte tutte voi,perciò grazie...noi si investe in altro

gianni

Anonimo ha detto...

«Intento di questa amministrazione ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi che in questo comune ci sono ovunque»: peccato che si vuole spendere 18.000 euro circa in più per Organi Istituzionali (se si riducono gli assessori questi ultimi dovrebbero costare di meno! Invece...), 5.000 euro in più per spese di rappresentanza, 11.000 euro in più per incarichi tecnici. Per non parlare dell'eliminazione di alcune opere pubbliche in fase di progettazione, dei 340.000 euro circa di indennizzo alle banche per l’estinzione anticipata dei mutui e dei 70.000 euro per coprire il mancato finanziamento della Regione per la videosorveglianza.
Bel modo di ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi: l'importante è crederci, nonostante tutto.