Frequentando la mensa della scuola elementare De Marchi, scopro tante cose sul livello e sul tipo di educazione che molti genitori danno o meglio non danno ai loro figli. I bambini di prima elementare spesso non sanno ancora mangiare da soli. Non sanno tagliare la carne, sbucciare la frutta, allontanano i piatti senza nemmeno assaggiarli: parlo di normale pasta al ragù, (non esotico cus-cus), insalata verde, pesce, se si esclude quello impanato tipo bastoncini Findus. Fuori dalla mensa ho scoperto che altri bambini che frequentano le elementari non sono capaci di allacciarsi le scarpe, ma nemmeno di sbottonarsi e togliersi golf e giubbini; quando ne hanno bisogno aspettano a braccia larghe l’aiuto delle maestra-mamma. Nonostante i libri siano più leggeri e sia possibile lasciarli in classe, quasi mai i bambini portano zaino e cartelle a scuola (compito delegato ai genitori e ai nonni portatori), e nemmeno tirano il carrellino. Insomma la maggior parte dei bambini vengono trattati come incapaci, assolutamente non autonomi e l’impressione è che siano a genitori a volerli così.Le famiglie appaiono troppo protettive e poco attente alla loro educazione.
Insegnare ai bambini ad allacciarsi le scarpe e abbottonarsi i vestiti da soli non è compito delle insegnanti. Se le mamme e i papà non capiscono che questo rientra nel loro specifico ruolo educativo, si finisce come nella 5° di mia figlia dove un suo compagno, alla beata età di 10 anni, ancora, per far più in fretta, si fa aiutare ad allacciare le scarpe da ginnastica.
Insegnare ai bambini ad allacciarsi le scarpe e abbottonarsi i vestiti da soli non è compito delle insegnanti. Se le mamme e i papà non capiscono che questo rientra nel loro specifico ruolo educativo, si finisce come nella 5° di mia figlia dove un suo compagno, alla beata età di 10 anni, ancora, per far più in fretta, si fa aiutare ad allacciare le scarpe da ginnastica.
Ciao a tutti, Isabella
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