mercoledì 30 settembre 2009

Il colore e le voci mancanti della Calderina

Ricevo dall'amico Cairoli questo post su una grave mancanza della nuova "Caderina" che qualcuno sfidando il ridicolo definisce "la vera piazza della città". Ricordo inoltre che sul sito comunale compare ancora come ultimo numero del periodico quello datato giugno 2009. Da allora ne sono usciti altri due mi pare, ma sul sito il tempo si è fermato e l'edicola virtuale è ancora chiusa.
Durante il periodo estivo c’è stata parecchia discussione sul cambio di colore della “Calderina”, a torto o ragione è stata una scelta editoriale compiuta dal Sindaco sulla quale si possono avere opinioni diverse ma poi, l'importante sono i contenuti.
Contestualmente al “colore” però si è verificata una scelta molto grave da parte del Sindaco: è scomparso lo spazio riservato ai gruppi Consiliari. Spazio che era stato messo a disposizione accogliendo le Interpellanze e gli Ordini del Giorno presentati in Consiglio Comunale e trovando un'ampia condivisione fra le forze politiche.
E' questa una svista o è un preciso orientamento dell’attuale Giunta Comunale? Nel primo editoriale a firma del sindaco Marco Alparone si legge testualmente:
“Ovunque ci giriamo possiamo apprezzare il lavoro di qualcuno e noi desideriamo che “quel qualcuno” faccia sentire la sua voce. Quale miglior “vetrina” quindi se non il nostro periodico comunale? E allora,
eccolo! Usatelo e riempite questo contenitore di tutto quel che accade in città. Riempitelo di noi!”
Per coerenza non si dovrebbe “togliere” la voce a nessuno, a maggior ragione cancellare una modalità collaudata e funzionale a disposizione dei gruppi consiliari che sono il cardine della Istituzione Democratica locale. Aggiungiamo che, oltre all'importanza dell'informazione, c'è anche per i cittadini, la capacità di verificare i comportamenti dei loro eletti in Consiglio Comunale, la loro coerenza con il mandato ricevuto e la loro attività Politica.
Per migliorare la democraticità e la trasparenza noi riteniamo che, addirittura si dovrebbe fare di più, per esempio sarebbe molto utile ed importante pubblicare almeno i titoli delle delibere che vengono assunte settimanalmente dalla Giunta Comunale, essere a conoscenza delle decisioni che avvengono sul territorio e da stimolo per gli approfondimenti.
Su questi temi il consigliere Mauro Anelli, del gruppo unitario della Sinistra PRC/PdCI, presenterà una interpellanza per chiedere al Sindaco spiegazioni al riguardo. Sempre il Sindaco nello stesso editoriale dice: "..il mensile comunale che vuole essere lo strumento di cui ognuno di noi può servirsi per comunicare alla città”. Mentre la Costituzione affida un compito fondamentale alle associazioni e ai partiti, non vorremmo che qualcuno a livello locale, imitando simili tentativi ad alti livelli di mettere bavagli, ne vuole cancellare il ruolo e la voce, il tutto con buona pace della democrazia e della partecipazione.
Ernesto Cairoli

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