I lavoratori di Lares e Metalli Preziosi sono scesi in piazza a Paderno Dugnano, davanti al palazzo comunale, per sollecitare l’aiuto e il sostegno dell’ente locale. Sono 250, infatti, i lavoratori delle due aziende dichiarate fallite che da dicembre 2008 non ricevono più lo stipendio e ai quali nessuno è ancora in grado di dire come e quando si concluderà il loro calvario.Il sindaco Alparone che in campagna elettorale aveva criticato la passata amministrazione perché, secondo lui, aveva fatto degli errori nella gestione del problema, oggi potrà dimostrare anche su questo fronte la sua reale statura di Primo Cittadino.
Intervistato dal Tg3 Lombardia ha dichiarato: “saremo vicini alle famiglie dei lavoratori per aiutarle a superare questo momento”. Una bella e impegnativa dichiarazione alla quale dovrebbero però seguire in tempi brevi dei fatti concreti. Per esempio, Alparone, potrebbe cominciare chiedendo a Marcel Astolfi, amministratore delegato delle sue società, di ritirare le querele per diffamazione intentate nei giorni scorsi contro alcuni lavoratori che avevano “osato” denunciare su Facebook le responsabilità che il manager avrebbe avuto nella loro triste vicenda.
Non dovrebbe essere difficile per il sindaco convincere il signor Astolfi a non gettare benzina sul fuoco avviando un contenzioso che potrà solo esacerbare ulteriormente gli animi di persone già pericolosamente vicine al confine della disperazione.
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