domenica 12 luglio 2009

Bossi (Renzo), biripetente, si è diplomato. Paderno leghista esulta

Ai cittadini di Paderno Dugnano convenuti alla festa della Lega che si è tenuta al Parco Toti, Umberto Bossi ha regalato una notizia in esclusiva. Ha infatti annunciato di essere felice "perché mio figlio ha dato la maturità. Meno male l'ha passata. Questa volta è andata bene''. Il giovane Renzo Bossi (nella foto), infatti, era già stato bocciato per due volte di seguito all'esame al liceo Scientifico. Il segretario della Lega ha dichiarato, visibilmente sollevato e soddisfatto, che questa volta ha preso 69/100. Cioè 7-. Niente da sbandierare, ma almeno il calvario è finito.
Umanamente, come genitore, sono solidale con il segretario leghista (mia figlia si è beccata greco e latino a settembre) anche se non posso dimenticare il suo torbido passato scolastico che non deve essere stato un grande esempio per il suo figliolo studente. L'Umberto è andato in giro per anni a raccontare a tutti, in primis alla famiglia, la balla di essersi laureato a Pavia in Medicina.

Riporto a questo proposito quanto scritto da Mattia Feltri su La Stampa del 21 luglio 2008: La sua carriera da studente è qualcosa di spettacolare. Frequentò le medie e si iscrisse allo “Stanislao Cannizzaro” di Rho, istituto tecnico per periti chimici. Sono gli anni in cui - come scrisse Gianantonio Stella in 'Tribù ' - Bossi si allontanò dall’etica severa dei genitori e dalla weltanschauung del mondo agricolo. Anni da scapestrato e donnaiolo. Tanto è vero che non si diplomò. Ma siccome i ciuchi finiscono in catene, Bossi non abbandonò l’idea di scalare le vette del sapere: "La prima tappa della mia marcia d’avvicinamento alla cultura fu la scuola Radio Elettra di Torino".La tappa determinante fu la successiva: venticinquenne, si iscrisse a una scuola privata, e quasi trentenne intascò il diploma scientifico. Non soddisfatto, Bossi provò a diventar dottore, e si cimentò nei corsi di Medicina. Nell’aprile del 1975, l’attempato studente potè infine calzare l’alloro: "Decidemmo di sposarci in agosto. In aprile Umberto diede a tutti la grande notizia: mi sono laureato, presto avrò un impiego come medico. Non facemmo nessuna festa, ma corsi a comprargli un regalo, la classica valigetta in pelle marrone", ricordò intervistata da "Oggi" la prima moglie, Gigliola Guidali. La qual Gigliola, tempo dopo, fiutò la balla. E Umberto, che tutte le mattine usciva di casa destinato allo stetoscopio, confessò: "E’ vero, ma è questione di sei mesi. Poi sarò dottore". I mesi diventarono anni, e sette per la precisione. Trascorsi i quali, perduta la moglie causa divorzio, Bossi condusse la madre a Pavia per la trionfale discussione della tesi; la genitrice, però, attese in auto e le parve sufficiente. Insomma, il babbo di Renzo fece prima a guadagnarsi il titolo di senatore, nel 1987, quando risultava ancora iscritto all’Università.

Evidentemente il rapporto con la scuola per Bossi non è mai stato facile. Le vicissitudini del suo giovane figlio dimostrano che le difficoltà si perpetuano purtroppo nel tempo. Con una differenza significativa: Renzo ce l'ha fatta a diplomarsi senza ricorrere ai servizi della benemerita Scuola Radio Elettra.

6 commenti:

Marco Mambrini ha detto...

Piccola ma doverosa correzione: Renzo Bossi è stato bocciato NON DUE, bensì TRE volte all'esame di Maturità... e sempre per lo stesso motivo: "gravi lacune in quasi tutte le materie".

Unknown ha detto...

non capisco cosa ve ne freghi a voi se un ragazzo non va bene a scuola...
saprà fare altro.. non siamo mica tutti dottori..
se queste sono le cose a cui vi attaccate per far polemica.. beh siamo a cavallo

carlo arcari ha detto...

Caro Valerio, è stato Bossi a venire a Paderno a raccontare le tristi vicende scolastiche di suo figlio Renzo. Come è stato sempre Bossi ad andare in giro a contar balle sua sua finta laurea in medicina. Noi ci limitiamo ad ascoltarlo e a commentare quello che ci racconta.

Unknown ha detto...

Perchè invece di commentare le sue parole verso il figlio non commentate il gran lavoro che lui con il suo governo sta facendo? perchè non avete nulla a cui attaccarvi?
un bossi servirebbe alla sinistra per risalire dall'abisso in cui si trova, sarete mica invidiosi?
Perchè non commentare il gran numero di persone che sabato sera al parco toti è venuto per vederlo e ascoltarlo? La fila di gente che si è accalcata vicino al suo tavolo per fare una foto e stringergli la mano?
su tutto questo non una parola, è più importante criticare la vita scolastica del figlio
Da un uomo come lui c'è solo da imparare,
El gh'è

terrone ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
carlo arcari ha detto...

Ho eliminato un commento inviato al forum da un lettore che si firma "terrone". La ragione è che conteneva solo giudizi offensivi nei confronti di tutti gli elettori di un partito politico. Vorrei che questo nostro luogo di discussione non degradi: un conto è dare del "somaro" a Bossi per via del suo turbolento passato scolastico, ma dire che tutti i leghisti sono dei somari è come dire che tutti quelli di sinistra sono dei malati di mente. E' insomma una generalizzazione inaccettabile perché non vera. Sicuramente ci saranno malati di mente e somari da tutte le parti.