

Il progetto è stato spiegato e compreso credo da tutti i presenti. Un tracciato della lunghezza totale di 9,2 chilometri con un costo complessivo di 288 milioni di euro. Partenza dei lavori prevista a metà 2012 che si concluderanno entro la fine del 2014. Il nuovo itinerario andrà a costituire il prolungamento dell’attuale Tangenziale Nord: a Paderno si sovrapporrà e affiancherà la Milano-Meda, supererà il fiume Seveso e la linea ferroviaria, per arrivare a collegarsi alla provinciale Rho-Monza dopo via Cesare Battisti. Di qui il tracciato riprenderà quello della attuale provinciale, che verrà riqualificata con interventi che aggiungeranno le corsie di emergenza alle attuali due corsie per senso di marcia.
I problemi posti dall’intervento sono stati correttamente evidenziati: l’affiancamento per un chilometro delle due autostrade da via Concordia alla rotonda Unes comporterà un forte aumento dell’impatto veicolare con ulteriore inquinamento acustico e dell’aria; la vicinanza insostenibile del traffico alle abitazioni che peggiorerà oggettivamente la qualità dell’abitare e inciderà negativamente sul valore degli immobili a scapito dei residenti.
Il Comune e i cittadini si sono presentati uniti nel rigettare le soluzioni proposte dalla Serravalle per “mitigare” l’impatto dell’opera: il ponte sospeso sulla Milano-Meda e la galleria acustica sul modello di quella che Serravalle sta realizzando a Cologno Monzese per ridurre il rumore del

La soluzione padernese è quella del tunnel, un chilometro di percorso sotterraneo che risolverebbe i problemi più gravi, una scelta possibile che si sta concretizzando nel tunnel di viale Lombardia tra Monza e Cinisello Balsamo (a destra un disegno del progetto). Un tracciato interrato di due chilometri (a cura dell'Anas) ben più complesso, che prevede oltre alla strada anche la costruzione di due svincoli autostradali, il rifacimento del canale fognario proveniente da Desio e di tutti i sottoservizi che collegano San Fruttuoso a Monza, la costruzione della bretella di Muggiò e di una nuova passerella ciclopedonale, oltre ad un nuovissimo impianto di depurazione dei gas di scarico e al rifacimento della superficie urbana.
Dopo aver ascoltato i cittadini e l’amministrazione, il responsabile della Serravalle ha accettato di ridiscutere il progetto aprendo il tavolo ai tecnici nominati dai comitati civici e dal Comune senza scartare a priori nessuna ipotesi di soluzione. A questo punto io come cittadino mi sono sentito pienamente tutelato e di questo ringrazio il sindaco Gianfranco Massetti e la sua amministrazione che si è confermata degna della mia fiducia. Adesso che sindaco e giunta ci hanno così validamente sostenuti, la palla è tornata in mano nostra e questo è il momento di dimostrare tutti insieme di saperla giocare bene nell’interesse della città.
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