Comunicato Stampa
L’indicazione riportata nel manifesto
dell’ECOFESTA che si allega (“ore 11,15 NUOVI DIRITTI
conferenza stampa per evento”) può generare confusione con
l’assemblea richiesta dal Comitato “Nuovi Diritti” e
attualmente in fase di definizione.
Si precisa pertanto che la conferenza
stampa in programma domenica 19 ottobre alle ore 11.15 presso il
Centro Sportivo Comunale di via Serra a Paderno Dugnano riguarderà –
come preannunciato nell’invito email ai giornalisti – l’incontro
del 30 ottobre p.v. sul tema del testamento biologico.
Con questo appuntamento la lista
civica Insieme per cambiare intende offrire un’occasione
qualificata di approfondimento su un tema che richiede riflessione e
confronto. Cordiali saluti,
Giovanni Giuranna, consigliere comunale
Lista civica Insieme per cambiare
Lista civica Insieme per cambiare
Con questa "precisazione" il leader delle Coccinelle ha provveduto (da me sollecitato) a rettificare il manifesto della loro manifestazione "Ecofesta".
Che cosa era successo? Gli estensori del manifesto avevano pensato bene di utilizzare il nostro marchio "Nuovi Diritti" con il quale avevamo identificato fin da luglio la raccolta di firme che chiedeva al Sindaco un'assemblea cittadina sui registri DAT, Unioni Civili e sportello LGBT, per annunciare domani mattina in una conferenza stampa la loro serata sul testamento biologico che invece ha un altro titolo: "Secondo la mia volontà".
Perché hanno voluto fare questa palese e sgradevole scorrettezza? Il comunicato reticente che sono stati costretti a diffondere non lo spiega. Non solo,ma non chiede nemmeno scusa ai danneggiati, il Comitato Nuovi Diritti, e ai cittadini da loro disinformati.
Personalmente credo l'abbiano fatto per far credere che le due manifestazioni, la loro di partito, la nostra civica e istituzionale, fossero collegate, cosa che non è. Hanno cercato, insomma, di usare il nostro marchio come "traino" per dare un po' di luce al loro piccolo evento, finito in un cono d'ombra dopo che il Sindaco ha accettato di promuovere un'assemblea cittadina di ben altra importanza e spessore. Ma la furbata non è riuscita e sono stati costretti a smentirsi.
Resta un'amara constatazione. Con questa "minoranza" in Consiglio comunale e in città, il centro sinistra non andrà lontano e di tutto ciò la responsabilità più grande è di chi in 5 anni di politica fallimentare è riuscito a ottenere questo bel risultato: lasciare la città senza alternativa e senza opposizione.
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