L'uomo politico è stato giudicato dai suoi pari indegno di sedere in Parlamento, ma anche l'uomo in sé a me appare indegno, anzi spregevole.
Per convincere il nostro Sindaco e tutti quelli che vogliono continuare a credere nella sua innocenza, consiglio di leggere le motivazioni della sentenza del processo Ruby che ha condannato Berlusconi a 7 anni di carcere per concussione e prostituzione minorile. La vicenda è arcinota come la sentenza pronunciata nel luglio scorso. La pubblicazione oggi delle relative motivazioni consente a tutti di farsi un'idea più precisa in merito.
Il testo è lunghetto, 300 pagine, ma vale la pena di leggerlo. La prima parte è dedicata alla condanna di Berlusconi per il reato di concussione commesso ordinando con una telefonata nel cuore della notte al capo di Gabinetto del Questore di Milano, Pietro Ostuni, di affidare Ruby, "segnalata come nipote del Presidente egiziano Mubarak" alla consigliera regionale Nicole Minetti, Obiettivo di Berlusconi era "ottenere per sé un duplice vantaggio: da un lato, la ragazza veniva in tal modo rilasciata per cui la stessa avrebbe potuto continuare indisturbata a frequentare la privata dimora di Arcore e, dall'altro, evitava che la stessa potesse riferire alle forze dell'ordine o alle assistenti sociali di avere compiuto atti sessuali a pagamento con lo stesso imputato" e soprattutto "assicurarsi l'impunità dal delitto di prostituzione minorile".
Sulla pagina Facebook di Lionello Mancini, autore de "L'onere della toga" è comparso questo post che segnalo ai lettori.
Lo dico e ripeto in ogni occasione
pubblica in cui mi capita di parlare: va bene leggere i giornali e
guardare la tv. Ma non c'è niente di meglio che informarsi
direttamente per farsi un'idea di come stanno le cose. Sto leggendo
le motivazioni della sentenza Ruby. Credo valga la pena di spendere
un paio d'ore per capire quanti fumogeni mediatici siano stati
sparati e quanto semplici siano le circostanze accertate in aula.
Certo, un quadro modificabile in appello, ma la sola lettura spazza
via chiacchiere, bugie, ipotesi di complotti, di persecuzioni, di
forzature ecc. ecc. Consiglio di lettura: saltate le parti più
giuridiche e limitatevi alla ricostruzioni dei fatti. Poi, se ne
avrete tempo e voglia, potrete tornare anche sul diritto. Questo è il link al testo integrale delle motivazioni della sentenza. Buona
lettura!
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