Vorremmo la partecipazione come reale
possibilità democratica di tutti i cittadini nel potersi confrontare
con le scelte dell’Amministrazione. In quest’ottica di
“socializzazione amministrativa” e di “partecipazione attiva”
vorremmo impostare la costruzione del “progetto” partecipato,
strumento di vera consultazione e soprattutto di ascolto del
territorio e delle sue espressioni più caratterizzanti.
Vorremmo
fare della partecipazione un nostro dovere e soprattutto un diritto e
un’opportunità per tutti. Dobbiamo impegnarci perché gli
strumenti della comunicazione rendano sempre più visibile ciò che
facciamo, cercando di creare una linea di continuità tra
informazione, conoscenza e opportunità.
Il diritto del cittadino di
sapere, di essere al corrente, di intervenire sui temi riguardanti la
collettività deve essere garantito con un sistema integrato di
interventi di informazione, di attivazione della partecipazione, di
semplificazione dell’accesso agli atti e dei linguaggi della
pubblica amministrazione.
Come già sperimentato nel corso
dell’ultima legislatura di centro-sinistra, ho avuto modo di vivere
la partecipazione in prima persona; si poteva fare di più?
Sicuramente, ma oggi mi chiedo come fare nella prossima legislatura
visto che non è prevista l’elezione dei Consigli di quartiere,
continuare ed ampliare tale esperienza partecipativa? Con gli eletti
dai partiti che forniscono un numero di candidati che poi i
cittadini scelgono?Personalmente è una opzione che in questo momento non mi convince e penso si possano sperimentare altre strade, per esempio facendo eleggere un Comitato di gestione con votazioni dirette, previa candidatura spontanea di cittadini residenti nel quartiere che vogliono garantire presenza, peculiarità, professionalità e competenza.
Mi interrogo su quali strumenti dotare questi Comitati:
- risorse economiche adeguate come
nelle passate amministrazioni?
- attrezzature idonee quali i sistemi
informatici oggi assenti?
- vie preferenziali e semplificazioni
per accesso atti del Comune?
- ripresa del progetto di bilancio
partecipativo quale quello della costruzione ed integrazione del
bilancio comunale?
- audizione dei quartieri nella prima
mezz’ora del Consiglio Comunale, quale contributo nella costruzione
delle scelte amministrative?
Tante potranno essere le proposte che
spero vengano discusse in assemblea venerdì sera. Personalmente credo che alla base della riuscita di un nuovo processo partecipativo,
tutti debbano essere consapevoli che per l’amministrazione centrale
il decentramento non va visto come “una cessione di potere”, ma deve essere percepito come uno stimolo partecipativo e direi quasi una
forma di “garanzia” delle scelte che si intraprenderanno.
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