lunedì 29 agosto 2011

Giro di boa

Per me il nuovo anno comincia sempre alla fine delle vacanze di agosto (l'estate sta finendo, il sole se ne va, sto diventando grande e questo non mi va..).
Era così da bambino, è stato così nella giovinezza quando i primi temporali interrompevano bruscamente la lunga estate e mi riportavano a Milano dai rifugi che mi scavavo sulla costa tra Tropea e Capo Vaticano, ed è ancora così oggi.  Quest'anno il giro di boa è particolarmente significativo. La settimana scorsa ho compiuto i 65 anni, sono ufficialmente un pensionato e sento prepotente dopo 50 anni di sfide e di confronto con la realtà (perché questo è stato sempre il mio lavoro) la voglia di dissolvermi, smaterializzarmi, staccare definitivamente la spina, ricomparire altrove. Per occuparmi soprattutto di me stesso, per cambiare.
Cambiare ecco il lead principale della canzone che mi gira per la testa. Voglio e devo farlo, ma non sarà facile. A cominciare da questo blog al quale vorrei dare contenuti diversi, meno terra a terra e più densi di riflessione in vista di un anno che si preannuncia molto agitato. Ad esempio, alla Rassegna stampa quotidiana affianco (sulla colonna di destra) un fojetton, brani di racconti a puntate, che sto scrivendo per diletto. 
Il mio blog che riapro dopo un mese circa di assenza voluta e programmata non è mai stato un luogo affollato, ho sempre preferito il privilegio del rapporto tra pochi alla relazione larga e i miei 250 lettori mi bastano e avanzano. Ieri, per scaldare la macchina, ho parlato di politica energetica locale, ho rilanciato la lettera dei lavoratori Lares giunti al millesimo giorno di presidio per il lavoro, ho presentato il libro di un amico giornalista dedicato alla sua passione, il calcio. Oggi vedremo, aspetto le vostre proposte...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Arcari,
ben tornato e auguri per il tuo pensionamento-
In genere i colleghi del neopensioonato all,atto del fineraporto combinano una festicciola per il collega.
Faccio un appello ai Tuoi 250 lettori.Troviamoci venerdi sera verso le 18 in un bar di Paderno,potrebbe essere il Bar Commercio di Contran o altro e offriamo al neopensionato un aperitivo.
Che ne dite.
PS forse sono l'unico lettore di Arcari di Destra,quindi questa mia non ha nessun scopo elettorale.
Cordialmente
Pierino Favrin

Anonimo ha detto...

Ciao Carlo e bentornato !!

Cosa ne pensi dell'idea di intervistare qualche vecchio commerciante/ imprenditore di Paderno per farti raccontare l'evoluzioni delle loro attività nel tempo ?

Io ho appena venduto il mio piccolo appartamento di via Oslavia (senza agenzia), dopo un periodo stressante in cui sono stato tirato per la giacca dalle agenzie immobiliari di via Rotondi e ho sùbito pressioni di ogni tipo:

ANNUNCI STRAPPATI DA IGNOTI, AGENTI IMMOBILIARI CHE SI PROPONEVANO DA INTERMEDIARI PORTANDOMI FINTI POTENZIALI COMPRATORI(POI SMASCHERATI!)TELEFONATE ASSILLANTI DI AGENTI CHE
RACCONTAVANO LE COSE PIU' INCREDIBILI!

Poi mi sono confrontato con alcuni commercianti-che sono lì in centro da sempre- e che mi hanno raccontato di quando via Rotondi non era popolata da banche e agenzie immobialiare, ed è stato bello ascoltare come ciò sia potuto succedere.

Aris Baraviera

carlo arcari ha detto...

Mi sembra una bella idea Aris, anche perché va denunciato questo scempio che ha ridotto la via commerciale più importante della città a un deserto sociale ed economico.

carlo arcari ha detto...

caro Favrin, grazie dell'invito. Ci vediamo venerdì

Anonimo ha detto...

Condivido la proposta di Favrin per venerdì sera ore 18 ?
Io ci sarò.ciao e bentornato.
gianfranco massetti