domenica 8 maggio 2011

Paderno in bici: quanti scelgono ogni giorno le due ruote?

Ieri Legambiente ha lanciato una sfida interessante per misurare l’uso della bicicletta in Italia, esaminando un campione di 27 città italiane. Ne è uscito questo risultato: in media il 30% dei veicoli in circolazione nelle città-campione erano a due ruote. Tra le piccole città, con meno di 100mila abitanti, ha vinto la sfida Udine, 39,8% degli spostamenti, davanti a Senigallia, 34,8%. Nelle medie città (oltre 100mila ab.) ai primi posti Ferrara, 38,2%, e Trento, 36,7%. Tra le grandi la prima è Torino, 19%, quasi alla pari con Milano, 18,7%. 
Mi piacerebbe poter misurare il tasso di ciclabilità di Paderno Dugnano  (nella foto un ciclista padernese che sfida la neve) pertanto lunedì mattina farò questo esperimento: mi piazzerò a Dugnano,  in una postazione lungo il quadrilatero dove corre la pista certamente più frequentata della città, e proverò a misurare il numero dei passaggi in bicicletta tra le ore 8.00 e le 12.00. Il risultato di questo esperimento fornirà un’indicazione utile per mettere a punto l’operazione vera e propria di misurazione che potrà venire estesa a tutti i quartieri della città. Ne uscirà, spero, una fotografia della viabilità dolce di Paderno Dugnano. Come avviene a Monza (130mila ab.) dove l'associazione MonzainBici ripete ogni anno il censimento delle due ruote. Il 30 settembre 2010 in 5 ore ha contato 11.790 passaggi, + 711 sull'anno precedente.
Se siete interessati a fare insieme a me questa semplice operazione di conoscenza sulla nostra città potete segnalare la vostra adesione a: carlo_arcari@hotmail.com  

10 commenti:

Anonimo ha detto...

c'hai proprio un cazzo da fare :)

Anonimo ha detto...

Un'iniziativa utile a chi non ha molto da fare come lei, intanto altri mandano avanti la città.

Giovanna B. ha detto...

Carlo
ottima idea!

carlo arcari ha detto...

I due messaggi anonimi che una volta tanto non ho cestinato sono la prova che a Paderno Dugnano c'è gente che teme le iniziative "utili" e insulta chi le vuol fare anche da solo dandogli del perdigiorno. Lo stesso fanno quelli che "mandano avanti la città"; forse temono che scoprire quanti padernesi usano la bici per andare a lavorare o andare a scuola, gli darà dell'altro lavoro? Li costringerà a rispondere a chi gli chiederà di occuparsi anche della viabilità a due ruote che tanto li disturba? A questi patetici frenatori dico solo: "Avete voluto la bicicletta? Adesso pedalate". La città non sta ferma per far piacere all'immobile palazzo e l'agenda dei cittadini è piena di cose "utili" da fare.

Anonimo ha detto...

A coloro che mandano avanti la città non interessa la mobilità ma soli ........gli immobili !!!!!!!!!
Riccardo Vituperio

Alberto M. ha detto...

Curiosa e interessante prova. Mi spiace che non mi potrai calcolare, perché per esigenze di servizio mi muoverò da casa prima dell'inizio della tua misurazione e ci tornerò dopo la conclusione. Comunque quando è bello, avendo la fortuna di lavorare in città, uso la bicicletta, così come fanno quotidianamente o quasi mia moglie e mio figlio.
Attendo gli esiti della statistica. Saluti, Alberto.

Anonimo ha detto...

Chi ha tempo di leggere e commentare anonimammente ed inutilmente, evidentemente ha invece molto da fare...

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello contare anche i furti nel parcheggio bici in via Roma (di fianco al seveso). In un anno ci ho rimesso prima la ruota, poi il sellino, dopo il cestino e successivamente tutta la bici. Praticamente è un self-service ai danni di chi usa la bici per andare in stazione. Una bella sicurezza partecipata tipo 'telecamera' farebbe comodo, costerebbe poco e aiuterebbe economicamente.

Anonimo ha detto...

forse anche contare i furti di via Roma è x gente che non ha proprio NULLA fare.....
dedicato al primo anonimo...(anche se non ho utilizzato lo stesso vocabolo)
Gianni

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè,chi fa del volontariato gratuito e ,ammesso e non concesso non utile, ma sicuramente non dannoso,deve essere apostrofato come,vedi commento primo anonimo.
pierino favrinw