Sindaco e Vicesindaco di paderno Dugnano hanno diffuso ieri un comunicato stampa (disponibile sul sito del Comune), con il quale ci informano di aver adottato "un provvedimento di autotutela amministrativa revocando il permesso di costruire rilasciato alla società Eldap (proprietaria dell’area ex Tonolli di via Beccaria) nell’aprile del 2009 dalla passata Amministrazione".
L’amministrazione di centro sinistra sui terreni in questione aveva previsto, come è arcinoto, la realizzazione (dopo la bonifica del terreno inquinato) di un’area artigianale, uffici, parcheggi, magazzini e una zona di verde pubblico di 20mila metri quadrati, rilasciando alla Eldap un’autorizzazione a realizzare quanto stabilito. Non un inceneritore. Adesso Alparone e Bogani annunciano di aver revocato quel permesso, ma nel comunicato assicurano che con la Eldap, proprietaria dell’area, e con la Paderno Energie, società che aveva proposto in modo molto discutibile di costuire lì un’inceneritore, “continueranno a dialogare”. Di che? Del futuro sviluppo dell’area naturalmente di cui si conoscerà il destino forse nel prossimo PGT. Sarebbe bello sapere da quanti mesi stanno dialogando.
Insomma ,sotto il trionfale annuncio, cosa c’è di significativo? Non un chiaro e definitivo “no” all’inceneritore della Paderno Energie, che è quello che si attendono i cittadini dal mese di dicembre, ma un reiterato “no” al progetto di riqualificazione dell’area ex Tonolli previsto da Eldap in accordo con la giunta di centro sinistra che, ripeto, non prevedeva affatto l’inceneritore come continuano a tentare di insinuare i due capi della destra padernese, ma la bonifica di un’area inquinata, la realizzazione di 20mila mq di verde pubblico, la costruzione di sei stabili industriali, artigianali e per uffici. Come sempre, come avviene da otto mesi a questa parte, Alparone e soci continuano a fare politica contro i fantasmi del passato. Nel presente fanno solo confusione e sollevano polvere, per il futuro non si sa. Di governo della città intanto non se ne parla.
9 commenti:
come volevasi dimostrare non ci sarà alcun inceneritore!! contenti?? certamente no,non vi va bene nulla e ci si attacca al dialogo che continuerà con la paderno energie, beh meno 23 al voto!!! in bocca al lupo...cari "sinistri" ah amici di sinistra scusate,ma cmq combattete i mulini a vento!!!
caro Anonimo, spero che tu abbia ragione, ma il comunicato della giunta non dice "No all'inceneritore". Perché? Per le elezioni auguri a te che non forse non avrai nemmeno un candidato presidente da votare grazie alla cialtroneria e all'arroganza dei tuoi leader politici.
Perchè, si può fare un inceneritore sul territorio comunale? e dove stava scritto? PRG?, nuovo PGT?, c'è per caso un riferimento all'interno delle N.T.A.???
Buona giornata e grazie, Sig. Arcari per i puntuali e preziosi aggiornamenti.
Gabriele
@Anonimo prima di cantare vittoria aspetterei la commissione servizi indetta per martedi prossimo e la risposta della Regione alla domanda presentata da Paderno Energie, xchè ricordo che Provincia e Regione sono i due organismi preposti a rilasciare i permessi di costriure un inceneritore a prescindere dalla volonta del Comune, vedi inceneritore di Incirano.
Per questo invito tutti a partecipare al presidio di domenica in via Beccaria e a raccogliere il maggiornumero di firme possibile in modo di "aiutare" l'amministrazione a far si che anche Provincia e Regione prendano una decisione che dica NO all'inceneritore.
un complimento al sig. Arcari.
riesce a modificare sempre le informazioni.
1) la vecchia giunta aveva preso accordi per la costruzione dell'inceneritore e non per un parco giochi di 200 ettari
2) la nuova giunta ha detto NO più volte all'inceneritore, revocando anche la licenza. cosa deve fare di più??? ardere sul fuoco del peccato per convincere quelli come lei che, non accettano il fatto che il centro destra a Paderno gioverni bene???
@rossetti
vorrei sapere, quando venne preso il provvedimento nella vecchia giunta, voi dove eravate???
Attenzione a gettare fango....
firmato
Consigliere comunale PDL
D'Onofrio Nicola
Gentile consigliere D'Onofrio, la sua affermazione: "la vecchia giunta aveva preso accordi per la costruzione dell'inceneritore e non per un parco giochi di 200 ettari" è totalmente falsa e pertanto calunniosa. Se io fossi uno dei vecchi amministratori le chiederei conto delle sue parole.
@nicola , ti prego di informarti meglio, la vecchia giunta non ha autorizzato nessun inceneritore e ti invito ad andare a leggere la mia risposta in merito su paderno7.
Da informazioni che girano negli ambienti comunali mi risulta che a fine settembre c'è stato un incontro tra il Sindaco, il Vicesindaco e i rappresentanti della Eldap e Paderno energie cosa si sono detti no si sa ma probabilmente hanno parlato dell'area ex Tonolli e della proposta di Paderno energia di realizzare un inceneritore a Paderno Dugnano.
Se queste notizie sono vere almeno da settembre la maggioranza discute sul tema inceneritore a Paderno Dugnano. Capisco la loro irritazione nel momento in cui la notizia è diventata di dominio pubblico, qualcuno gli ha rotto le uova nel paniere, pensavano di far fare l'inceneritore addossando alla passata amministrazione la responsabilità.
I fatti veri sono che in quindici anni di amministrazione di centrosinistra nessuno ha presentato la richiesta di costruire un inceneritore a Paderno Dugnano, ci aveva provato l'ENI nel 1996 ma di fronte al fermo no della giunta di allora aveva desistito, mentre dopo soli otto mesi di amministrazione delle destre ci troviamo fra i piedi una richiesta di autorizzazione di un inceneritore alla provincia che secondo me nell'incontro di settembre ha avuto il beneplacito dell'attuale Giunta.
Michele C.
Anche io ho avuto paura di questo inceneritore o termovalorizzatore, ho firmato la petizione, mi sono recato alla serata dell'insediamento del comito, poi con calma ho raccolto tutta la documentazione apparsa sui vari blog, commissioni , delibere , comunicati stampa ecc....ecc... Mi son messo a tavolino con i miei figli che hanno una mente più fresca e abbiamo ragionato. Lecito da parte di tutti i cittadini aver paura di un inceneritore che piove dal cielo, quindi il comitato aveva la sua ragione di esistere.
Riconosco che l'amministrazione ci ha messo un po' a dichiarare il suo no, pero' vero anche che, il sindaco e la giunta, prima di tutto sono degli amministratori poi dei politici, non hanno sbagliato a prendersi il tempo necesseario per capire cosa era e non era stato fatto e soprattutto in che modo, questo in tutto cuore non mi sento di criticarlo. E' molto piu' semplice per i partiti che si trovano all'opposizione, è il loro lavoro quello di starnazzare allarmi, mi permetto di utilizzare il termine starnazzare solo e semplicemente perchè il buon Casati è uscito un po' fuori tempo con il suo comunicato stampa che citava i vecchi provvedimenti presi dalla regione. A mio avviso non ci ha fatto una gran bella figura perchè ha dato da intendere alla cittadinaza che lui stesso cosi' facendo ha contributo al lancio di sasssi da parte dell'opposizione verso la maggioranza, e non è un buon segnale.
A mio avviso il comitato No.I deve andare avanti, ma deve andare avanti da solo senza strumentalizzazioni politche , che ci sono state e ci saranno sempre, deve essere portato avanti da noi cittadini che non siamo fazziosi, che non lo vogliamo ne oggi ne domani, non per raccimolare una manciata di voti/consensi ma solo ed esclusivamente per la nostra salute! Ho visto in settimana portando i miei nipotini sia a scuola materna che al nido alcune mamme raccogliere firme....istruitele queste volenterose mamme, altrimenti richiamo che il prezioso comitato nato per la tutela del cittadino diventi un fenomeno da baraccone.
Maggioranza e opposizione dicono no, il comitato deve essere un rafforzativo a questo no, le 700 persone che hanno firmato non devono essere burattini di un gioco politico questo non dimentichiamolo mai. un caro saluto Enrico
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