domenica 15 novembre 2009

Quartiere Dugnano: assemblea sulla sicurezza

Il Consiglio di Quartiere Dugnano si riunirà, martedì 17 novembre 2009 alle ore 21,00
presso la sede di via 2 Giugno (ex palazzo Sanità. Questo l'Ordine del giorno:
- sicurezza e videosorveglianza ;
- lavori pubblici: rallentatori incrocio in via Madonna-via Toti;
- varie ed eventuali.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
All'incontro parteciperanno:
- Giovanni Di Maio , assessore a Viabilità e Polizia Locale
- Giorgio Grandesso , comandante Polizia Locale.
Al centro della discussione la sicurezza e la chiusura del "drive in" di piazza Oslavia, la piazza del mercato trasformata in luogo di ritrovo e "scambio", sia notturno che diurno di gruppi di giocani che soprattutto di notte disturbano e schiamazzano, con le radio a tutto volume, fanno corse e gimkane automobilistiche sulla piazza e vandalizzano muri con scritte spray distruggendo recinzioni di edifici pubblici e di altri arredi.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Il comportamento dei giovinastri in questione viola la legge. I loro reati sono stati ampiamente e ripetutamente denunciati dagli abitanti del circondario. Si pensava che bastasse quello per far partire provvedimenti immediati nei loro confronti. Si Pensava che fosse chiaro il da farsi e non che ci volesse una riunione per deciderlo. La gente è stanca delle lungaggini, stanca di sopportare la sporcizia e il rumore di questi teppistelli. E' arrivato il momento di prendere dei provvedimenti SERI: smettiamola di usare le maniere soft per questi piccoli criminali che si credono i padroni della città !

Simone Carcano ha detto...

Rimango della mia, come ho già avuto modo di dire qualche giorno fa, quando si paventava la chiusura della piazza: non è chiudendola che si risolve il problema, anzi si fa solo un favore ai teppisti che potranno agire ancora più indisturbati.

Chiudendo a mio avviso si rischia di fare - uso un termine che ha suscitato tanto scalpore - solamente un GHETTO.

Esiste il problema, è evidente, lo riconosciamo e lo isoliamo dal resto. Ma alla fine non lo risolviamo.

carlo arcari ha detto...

Simone, chiudere la piazza con una sbarra automatica dalle ore 1 di notte alle 6 non mi sembra assurdo o inutile. Lo fanno di notte molti supermercati nelle loro aree di parcheggio vidocontrollate, perché non dovrebbe farlo il Comune con quella che è la sua area mercatale? Il "ghetto"? evitiamo di usare parole senza senso. Come si fa a impedire di fare corse automobilistiche o improvvisare concerti notturni con lo stereo a tutto volume se non impendendo ai disturbatori di entrare con l'auto? Non capisco poi perché chiudendo il parcheggio per 5 ore si garantirebbe loro maggiore impunità? Se poi eemrge la necessità di garantire ai residenti della zona la libertà di usare il parcheggio a qualunque ora, basta dare (esclusivamente a loro) il codice di accesso che apre la sbarra. Insomma il problema tecnico di questa soluzione non esiste, come non esiste un problema sociale a meno che tu non chieda al Comune di farsi carico e risolvere in loco i disagi esistenziali dei giovani che hanno eletto la piazza loro luogo di ritrovo.

Anonimo ha detto...

signori i ragazzi della piazza del mercato non sono gli stessi che fanno i disegni sui muri e non sono gli stessi che arrivano dal viale della repubblica fanno un pò di casino con la macchine e se ne vanno.
i ragazzi in questione recheranno certo disturbo ma pensiamo ad un area per i ragazzi, e non teppisti, spostandoli da quella area, che tra l altro è anche abbastanza isolata, dove li manderemo. quei ragazzi, non facciamo tt un erba un fascio, bravi e meno bravi, educati o meno educati, possono essere figli vosrti, magari lo sono, non stiamo forse caricando di colpe questi giovani che si ritrovano come tutti alla loro età facevano??? una telecamera in piazza oslavia già esiste, perchè non la controlliamo, guardiamo i filmati ed edentifichiamo le targhe??? aggiungiamo delle telecamere se ce ne sarà il bisogno ma SE NON LE CONTROLLIAMO NON SERVONO A NULLA!!

Simone Carcano ha detto...

Arcari,

ribadisco la mia posizione.


Chiudere la piazza economicamente non costa nulla e si può attuare nel giro di poco, a meno che vogliano mettere le sbarre d'oro, ma non risolve il problema.

Tutt'al più evita le corse con le macchine, ma atti vandalici e strani giri rimangono, anzi: impedendo anche il più minimo transito di altre macchine o persone il problema può espandersi.

Per di più c'è il rischio che le persone si spostino nel parcheggio del Gadda ancora più isolato dove possono fare e disfare tutto ciò che vogliono nella massima tranquillità.
A proposito di tale parcheggio ricordo che il buon Massetti a Maggio del 2007 se ne uscì sui giornali di paese con un 'presto telecamere nel parcheggio del Gadda', le sto ancora aspettando............

Tornando alla chiusura di piazza Oslavia, attuarla per me significa solo risolvere in parte il problema ai residenti (no auto, ma rumori, atti vandalici e giri loschi restano) in una maniera poco educativa (impedendo, vietando), ma il nocciolo della questione rimane e si sposta solo da un'altra parte: i giovani dopo una certa ora non sanno dove andare.

carlo arcari ha detto...

Simone, sono due problemi diversi che solo l'esistenza del "drive in" mette in relazione. Il problema dei giovani che non hanno un altro luogo di ritrovo è una cosa, il casino i vandalismi e le corse in macchina nel parcheggio sono un'altra cosa. Ai residenti dei problemi esistenziali dei giovani poco gli frega. Per un capofamiglia ci sono cose più urgenti di cui preoccuparsi in un momento come questo. Eliminare il casino sotto le loro finestre sarebbe già un bel risultato raggiunto. Cominciamo a risolvergli questo problema, poi penseremo alle animule, bladule, pallidule dei nostri giovani annoiati.

Anonimo ha detto...

1) videsorveglianza della piazza;
2) controlli a sorpresa della polizia locale;
3) provvedimenti seri: multe per disturbo della quiete pubblica, sequestri di auto e motorini.
4) videosorveglianza della piazza del mercato di Palazzolo: perchè certamente dalla piazza del mercato di Paderno si sposteranno a quella di Palazzolo.

Una lezione di legalità da parte della pubblica amministrazione è d'obbligo.
Inoltre una convocazione congiunta di ragazzi e genitori in comando per una bella "tirata d'orecchi" trasferirebbe poi la soluzione del problema della loro inciviltà nel luogo preposto a risolverla: la famiglia.

Non sono d'accordo a chiudere le piazze/parcheggi pubbliche/i: sono un bene comune e vanno usufruite da tutti, a tutte le ore.
Lulù

Anonimo ha detto...

E' vero che il pugno duro a volte può essere utile per ripristinare l'ordine, come lo scapaccione di un genitore per rimettere in riga le "bravate" dei figli.
Proporrei però la possibilità anche di educare i ragazzi del "drive in" concedendo la possibilità di pagare metà delle multe o del sequestro dell'auto in cambio di una bella mezz'oretta di educazione civica presso il comando dei vigili, con questo non dico che si risolve il problema ma forse si può responsabilizzare i ragazzi e metterli a conoscenza delle loro infrazioni.
Anche io come Simone e Lulù non sono d'accordo con la proposta di Arcari di chiudere la piazza.
Andrea Barison

Anonimo ha detto...

Bene allora largo ai vigili nel far rispettare la legge......!!!! pensate che non è mai stato richiesto un'intervento delle forze dell'ordine da parte dei residenti? ... la risposta era sempre la stessa : avevano qualcosa di piu' urgente da fare!!!( mi risulta che tutto cio' accada anche nella p.zza mercato di Palazzolo)Anch'io sono convinta che è esagerato chiudere la piazza ,basterebbe essere presenti e monitorare la situazione costantemente .. magari il fenomeno andrebbe scemando.... I ragazzi che disegnano anzi imbrattano i muri del nuovo centro Ages non sono gli stessi che devastano e fanno i rally? siete proprio sicuri? ...
Smettiamola anche di ricorrere alla solita frase-solfa-disco rivolta alla giunta Massetti (per la telecamera nel parcheggio-Gadda): rivolgersi alla nuova amministrazione ormai presente da sei mesi!!!
Giovanna

Anonimo ha detto...

Giovanna ma lei conosce tutti iproblemi della città e anche i retoscena.?? di qualunque zona della cità si parli lei sa cosa accade e di cosa la gente si lamenta.complimenti..
la candideremo alle prossime politiche insieme ad Arcari.
Magari potete fare le primarie cosi date un tocco di democrazia a questa città che dal sogno Massettiano è passata all'incubo del centro destra..
Ma smettiamola di fare propaganda inutile..

Anonimo ha detto...

Non capisco, siamo sempre quì tutti ad elogiare l'ordine e la pulizia che abbiamo riscontrato in molti posti all'estero. Siamo quì tutti a lamentarci di tutta la sporcizia, il rumore, la droga etc etc, e poi quando si tratta di applicare provvedimenti seri che vadano giustamente oltre la solita tiratina d'orecchi, tutti diventano buoni e cominciano a pensare a come rieducare i giovani, a come fargli capire che stanno sbagliando..insomma a tutte le soluzioni "politically correct" che di solito non portano mai da nessuna parte.
Il problema è proprio quello, il girarci in giro, il procrastinare le cose, farle scendere dall'alto. Cominciamo a risolvere il problema oggettivo dei residenti che magari non hanno nessuna colpa dei problemi esistenziali di questi teppisti e poi magari si può anche prenderli per manina e cercare di farsi spiegare e capire il perchè dei rally, il perchè delle bottiglie rotte, il perchè della distruzione e il danneggiamento di cose pubbliche e private e il perchè della musica ad alto volume alle due del mattino e il perchè degli strani movimenti di gente che arriva vende e se ne va e del perchè c'e gente che sta male va a vomitare in qualche angolo buio del parcheggio.E non pensate che siano solo teenegers, molti di loro sono più vicino ai trenta che ai venti e i problemi esistenziali dovrebbero averli già risolti da un pezzo! Sono anni che conviviamo con questo stato di cose a Palazzolo.Si sono fatte petizioni, denunce ma niente.L'estate scorsa un residente è sceso a lamentarsi con i disturbatori e non vi dico come l'hanno trattato e come hanno intensificato ancora di più il rumore. In molti quella notte hanno chiamato le forze dell'ordine ma non si è visto nessuno, come al solito.Anche i residenti come vedete hanno i loro problemi, c'è qualcuno che li vuole ascoltare?

Anonimo ha detto...

Caro Simone...i giovani non sanno dove andare??? Bè: punto primo se hanno la macchina possono andare da qualche altra parte senza disturbare le persone che ivi abitano, punto secondo quando ero giovane io se uno era un maleducato e teppista lo si chiamava maleducato e teppista non lo si portava a fare la terapia di gruppo. A ciascuno il suo, certo forse due bei ceffoni non dovrebbero essere contemplati all'interno del troppo demagogico "disagio giovanile"(...ne servirebbero perlomeno una cinquantina...) e se non si ottiene niente comunque forse dei bei lavori socialmente utili (tipo pulitura cessi nei parchi, spazzare le strade dalle foglie)potrebbero aiutare...è ora di finirla... a furia di parlare di disagio giovanile stiamo tirando su degli anticittadini, antisociali, aresponsabili e io dico...avanti le punizioni serie che male non han mai fatto a nessuno!

Simone Carcano ha detto...

Sig.ra Giovanna,

ho nomitato la promessa delle telecamere al Gadda del Gianfranco solo per sottolineare quanto abbia fatto in buona fede quell'uscita sui giornali di paese.
Difatti all'indomani di un grave e singolare fatto che ha scosso sia il Gadda come scuola, sia Paderno il Diessino se n'è uscito con questo progetto che poi non è mai stato realizzato ne tirato in ballo, quindi mi domando se lo avesse fatto solo per pubblicità personale o per il bene della città.......


Tornando al discorso dei vandalismi [...] di p.zza Oslavia sono d'accordo nel punire le persone, ma quello che tenevo a sottolineare è che il problema non si risolve vietando l'accesso alla piazza. Anzi, meglio una sbarra in meno e una multa/denuncia in più.

Anonimo ha detto...

Il problema è che i giovani non sanno dove andare, non dalle ventidue alle ventiquattro! ...magari! Non sanno dove andare dalle due alle 6 del mattino (nei weekend). Gli orari si riassumono così : estate, capatina prima di cena, diciamo dalle 17 alle 19,30. il tutto corredato dagli schiamazzi, stereo a tutto volume e "sgommate" all'arrivo o alla partenza. Questo è il preludio alla serata che di solito si conclude nei giorni feriali intorno alle 24 per quelli di loro che probabilmente hanno un lavoro ma continua fino al mattino o tarda notte per quelli invece che sempre probabilmente, non hanno un lavoro oppure non vanno a scuola. Non desistono neppure quando piove! a macchine affiancate e finestrini aperti, ci regalano ore e ore di musica ad alto volume urla, strepiti e colpi di claxon. E' vero, tutti siamo stati giovani e tutti in un modo o nell'altro abbiamo attraversato un pò il disagio del crescere. Però le regole c'erano e si rispettavano: ad una certa ora le voci si abbassavano e se nonostante tutto qualcuno protestava allora si andava via, in qualche posto più isolato oppure a casa. Di sicuro non si malmenavano le persone che protestavano e neppure si sbeffeggiavano le forze dell'ordine.