Il bisogno di creare finalmente un'immagine della città adeguata al suo valore e alle sue potenzialità esiste e sono molti ad averne coscienza, a cominciare dall'amministrazione che sul suo sito pubblica diverse immagini e ha chiesto ai cittadini di collaborare inviandone di nuove. Peccato che la maggior parte delle foto realizzate da volonterosi fotoamatori mostrano in realtà solo la Cava Nord e le sue strutture come se questa fosse l'unica immagine che Paderno ha di sé ed è in grado di mostrare all'esterno. E lo stesso ha fatto Rubagotti scegliendo l'immagine della sua newsletter.
E' un problema serio, che non va lasciato alla cronaca e alle tracce che di questa rimangono inevitabilmente sui motori di ricerca. E' una questione di conoscenza e condivisione dei contenuti sociali, umani, ambientali, economici e culturali della città, da tradurre in simboli ed immagini proiettate dalla comunità. Un problema da affrontare.
E' un problema serio, che non va lasciato alla cronaca e alle tracce che di questa rimangono inevitabilmente sui motori di ricerca. E' una questione di conoscenza e condivisione dei contenuti sociali, umani, ambientali, economici e culturali della città, da tradurre in simboli ed immagini proiettate dalla comunità. Un problema da affrontare.
Di seguito il comunicato di annuncio dell'iniziativa.
Il 10 gennaio esce “Succede a
Paderno”, una lettera settimanale che porta gratuitamente nella
posta elettronica di chi lo vorrà gli eventi in corso in città. E’
realizzata da Gianni Rubagotti con la collaborazione di altri
cittadini impegnati nell’associazionismo cittadino. Per riceverla
basta mandare una mail all’indirizzo
succedeapaderno-subscribe@yahoogroups.com.
“L’immagine di Paderno Dugnano –
dichiara Gianni Rubagotti - è stata segnata da gravi fatti di
cronaca: fuori dal comune ci conoscono soprattutto come la città
della riunione della n’drangheta e dell’esplosione dell’Eureco.
E gli stessi padernesi hanno un’immagine poco lusinghiera della
città, anche perché di fatto non esiste un’associazione che si
occupi di promozione del territorio e di marketing territoriale.
Questo non solo rende più difficile che chi abita nel nordmilano
frequenti Paderno e i suoi esercizi commerciali ma scoraggia anche
chi potrebbe aprire un’azienda qui.
Dopo che più volte mi è capitato di
scoprire eventi in città solo perché passavo dove li tenevano ho
pensato che fosse utile fare conoscere l’attività di tante
associazioni attive a Paderno creando non un altro blog ma uno
strumento semplice come una mail settimanale, affiancata da un
calendario pubblico di google, simile a quello che usa già la
parrocchia di Dugnano-Incirano.
Non è un caso che lo slogan
dell’operazione sia ‘Il NordMilano che non ti aspetti”: Paderno
Dugnano ha un’isola di parchi storici unica nel nordMilano, aziende
che esportano nell’area Euro, un cinema d’essai e una fervente
attività culturale alla Tilane. Ma devono essere prima di tutto i
padernesi a riscoprire la loro città per farla conoscere agli altri.