mercoledì 15 maggio 2013

Nel bilancio il fantasma dell'IMU, la realtà degli aumenti Irpef e tassa sui rifiuti

L'ultima seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta lunedì scorso non meriterebbe commenti. La presentazione del bilancio preventivo dell'esercizio 2013 fatta quasi a metà dell'anno, infatti, è ridicola, ma diventa assurda se nel documento presentato ai consiglieri vengono inserite voci quali l’IMU, destituite di ogni fondamento perché proprio in questi giorni si discute in Parlamento di come modificarla. Insomma sarebbe stato più serio aspettare le decisioni del governo per poi presentare ai padernesi un bilancio meno improbabile. Ma chiedere serietà a questa amministrazione è un esercizio inutile.
Detto questo dalle slide presentate in aula si evince che la giunta Alparone aumenterà l’irpef (per un importo totale che a bilancio è stimato 1.375.000 € ) mentre con la trasformazione da TARSU in TARES, aumenterà ulteriormente il costo dei servizi per cittadini e piccole imprese  (dopo gli aumenti di mense scolastiche e gestione rifiuti, decisi da questa maggioranza già negli anni scorsi).
Le prime reazioni dell'opposizione sottolineano che a fronte di questi aumenti "il recupero dell’evasione tributaria langue, diminuiscono gli investimenti sul fronte sociale e il piano triennale delle opere pubbliche indica come concluse opere (il mercato coperto di Dugnano) di cui non c’è traccia, non sono chiare le intenzioni sul trasporto pubblico (ridicola la previsione per la metro tranvia Mi-Limbiate), mentre operazioni definite “virtuose” dall’esecutivo (dalla dismissione di Energie Locali alle logiche di spesa dello stesso Ente comunale) non sembrano portare riduzioni di spesa a bilancio".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nel leggere questo articolo sono rimasto allibito: come si fa a dare per conclusa un'opera mai realizzata? Ma qualcuno dei consoglieri lo ha almeno letto? Scusate per lo sfogo.
Mattia