domenica 24 marzo 2013

Fotografia, un pomeriggio di immagini

Domenica uggiosa a Milano. Il mio consiglio è dedicare il pomeriggio alla fotografia che in questo fine settimana ha conquistato la città con Photoshow 2013.
La 14ma edizione della rassegna internazionale di Fotografia e Immagine Digitale mette in mostra fino a domani a FieraMilanoCity le ultime tendenze in fatto di prodotti, i programmi formativi per supportare gli operatori, gli eventi e i contest per gli appassionati. Photoshow è un osservatorio privilegiato sull'intero mondo dell'imaging. Una vetrina per scoprire le novità e le tendenze in fatto di prodotti, ma anche un luogo di incontro, di aggiornamento e di formazione per i professionisti del settore. E infine un evento/happening dedicato al grande pubblico di appassionati, il vero cuore pulsante che fa vivere la manifestazione durante tutto l'anno.
Diverse le mostre fotografiche aperte in città. Allo Spazio Oberdan, via Vittorio Veneto, 2 sono esposti 200 scatti originali del celebre fotografo francese Robert Doisneau che ha immortalato nel secolo scorso la vita di Parigi e dei suoi abitanti. Le immagini, esposte fino al 5 maggio, raccontano la Ville Lumière con sguardo intimo e realistico. Come il celebre "Bacio dell'Hotel de Ville", con una giovane coppia colta in un appassionato abbraccio di fronte al municipio cittadino.
Allo Spazio Forma, in piazza Tito Lucrezio Caro, una selezione di scatti provenienti dagli archivi Condé Nast (Vogue). Moda, glamour, finzione e talento. Sono gli elementi che emergono dagli scatti di "Fashion", la mostra allestita al Forma fino al 7 aprile.. "Dobbiamo fare di Vogue un Louvre", disse negli anni Venti il fotografo Edward Steichen all'allora caporedattrice Edina Woodman Chase. Ci sono riusciti? Per scoprirlo basta immergersi nel percorso, un viaggio affascinante attraverso le foto realizzate dagli indiscussi maestri del settore, come Bert Stern, Peter Lindbergh, Helmut Newton e Mario Testino. 
In Triennale, si possono ammirare le suggestive foto  che compongono "To Face", personale di Paola De Pietri. Immagini dai toni smorzati e realistici, scattate lungo il confine che separa l'Italia dall'Austria. Il progetto, premiato con il prestigioso Albert Renger-Patzsch Award, racconta come lentamente e silenziosamente la Natura sia riuscita a riappropriarsi dei luoghi dove si è combattuto uno dei conflitti più duri e violenti della nostra Storia, la Prima Guerra Mondiale. Fino al 31 marzo.

Nessun commento: