lunedì 26 novembre 2012

Smog, da domani le misure antismog nei Comuni dell’hinterland


Ricevo dalla Provincia di Milano il seguente comunicato sulle misure antismog. Pronto maxiprestito agevolato della Bei, che consentirà, a un primo gruppo di Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci contro l'inquinamento di modernizzare 98 strutture scolastiche senza aggravi di costi. Naturalmente il sindaco Alparone non ha aderito al blocco dei veicoli più inquinanti.  
Comunicato stampa
La Provincia di Milano informa che, così come stabilito dal Protocollo d’intesa e dalla cabina di regia dei Sindaci, nata per monitorare e proporre nuove azioni condivise per il miglioramento della qualità dell’aria su scala provinciale, a partire da domani (27 novembre) scatteranno le ordinanze con i provvedimenti antismog nei Comuni dell’hinterland.
Le disposizioni si rendono necessarie a causa del superamento di dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo, segnalato dalle centraline di Arpa posizionate sul territorio provinciale(Arese, Cassano D’Adda, Limito di Pioltello, Magenta, Milano Città Studi, Milano via Senato, Milano Verziere, Robecchetto, Trezzo d’Adda, Turbigo).
A partire da domani, scatteranno, quindi, le seguenti disposizioni:
- per i Comuni di prima fascia, che già applicano l’ordinanza regionale prevista dal DGR n. 7635 e dalla DGR n. 9958, il blocco dei veicoli diesel Euro 3 senza fap per fasce orarie:
1.blocco veicoli privati dalle ore 8.30 alle ore 18.00
2.blocco dei veicoli commerciali dalle ore 7.30 alle ore 10;
-  per i Comuni di seconda fascia scatta, invece, l’applicazione dell’ordinanza regionale (blocco dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30 degli autoveicoli a benzina Euro 0, blocco degli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2; blocco dei ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0 dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00; fermo permanente degli autobus M3 di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00 su tutto il territorio regionale; divieto di circolazione per la classe Euro 2 diesel dei veicoli per trasporti specifici e per uso speciale) e, volontariamente, il blocco dei veicoli diesel Euro 3 senza fap per fasce orarie;
- la riduzione di 1 C° del valore massimo delle temperatura dell’aria delle unità immobiliari;
- la riduzione di due ore delle durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici destinati alla climatizzazione invernale;
- l’invito per gli esercizi commerciali di chiudere le porte di accesso ai propri locali esclusi quelli dotati di sistemi a lame d’aria;
- il potenziamento dei controlli relativi alle fonti veicolari;
- l’incremento dei controlli degli impianti termici civili.
La lotta all’inquinamento è uno degli obiettivi prioritari della Provincia di Milano. In tal senso, si ricorda che quest’anno sono stati incrementati del 24%, per un totale di 20.034, i controlli sulle caldaie e che l’Amministrazione ha dotato 16 edifici scolastici di impianti di teleriscaldamento. Infine ad agosto 2012, dopo l’approvazione da parte della Banca europea degli investimenti del programma proposto dalla Provincia di Milano  per l’ammodernamento e la riqualificazione energetica degli edifici pubblici dei Comuni del Milanese, è stata assegnata la prima concessione. Il finanziamento, assicurato con la formula “tramite terzi” attraverso un maxiprestito agevolato della Bei, consentirà, a un primo gruppo di Comuni che hanno aderito al Patto dei sindaci (Basiano, Canegrate, Cesano Boscone, Corsico, Dairago, Gaggiano, Inzago, Masate, Motta Visconti, Paullo, Pregnana Milanese, Rescaldina, Settala, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio, Vanzaghello), di modernizzare ben 98 strutture (soprattutto scuole) senza aggravi di costi e, soprattutto, con una futura riduzione delle spese di fornitura di gas e di energia elettrica stimata intorno al 35%.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

siamo il comune dove ha sede l'Arpa, ma senza nemmeno uno straccio di centralina nonostante incomba un maxi progetto autostradale. possibile? qualcuno ha paura di scoprire che già ora siamo fuorilegge e quindi si non può costruire altre strade? a me sembra di ricordare che negli accordi con Arpa una parte dell'affitto dovrebbe essere pagata in servizi al comune.

Anonimo ha detto...

Concordo con chi ha scritto il post. Circa un anno e qualche mese fa in occasione del consiglio di quartiere di Paderno organizzato per raccogliere idee dai cittadini ed al quale partecipavano l'assessore Tonello, l'assessore Di Maio ed il vicesindaco Bogani, proposi l'idea di installare una centralina di monitoraggio per la qualità dell'aria.
L'ass. Tonello mi rispose che la qualità dell'aria era simile a quella di Milano e che avrebbe preferito utilizzare le risorse economiche, eventualmente disponibili, per piantare dei nuovi alberi o per degli impianti di teleriscaldamento. Anche in virtù dei costi della centralina.
Come dissi allora, mi ripeto: al netto dei vantaggi con nuovi alberi, dell'impianto di teleriscaldamento e di n altri interventi, e tralasciando volutamente le congetture, ritengo la centralina un utile ed indispensabile strumento a supporto delle decisioni.
Anche per questo indifferibile.
Saluti
Andrea C.