martedì 10 luglio 2012

Inail: la crisi fa calare il numero degli infortuni

L'Inail presentando il suo rapporto annuale ha comunicato che nel 2011 i morti sul lavoro in Italia sono stati 920, il numero più basso mai registrato, in ulteriore calo del 5,4% rispetto ai 973 del 2010. In calo è anche il totale degli infortuni sul lavoro denunciati all'Istituto: 725 mila, in flessione del 6,6% rispetto ai 776 mila del 2010.
Nel 2011 l'Inail ha controllato 21.201 aziende (il 63% aziende del terziario, il 32% dell'industria): 18.145 sono risultate irregolari (l'85,59%). Nel corso del 2011, a seguito dei controlli,  sono stati regolarizzati 48.716 lavoratori (nel 2010 erano stati 56.751), di cui 41.207 irregolari e 7.509 in nerò (4.426 nel terziario, 2.675 nell'industria). I premi omessi accertati ammontano a quasi 57 milioni di euro, l'8,6% in più rispetto all'importo accertato nel 2010; i premi incassati a seguito dei verbali ispettivi ammontano a circa il 68% dell'importo accertato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A me più che i premi recuperati,le sanzioni comminate etc,fa impressione il numero dei morti sul lavoro,andiamolo a dire ai parenti delle vittime che il numero di 920 morti ,il più basso
degli ultimi tempi è un successo.
Secondo me anche i controlli andrebbero invertiti:63% nell'industria, il 32% e anche meno
nel terziario.
Lavori in ambedue gli ambiti,ho una certa esperienza.
Cordialmente
pierino favrin