Il Comitato Cara Terra Mia accetta la sfida lanciata dal vicesindaco Gianluca Bogani che in un'intervista rilasciata al settimanale locale "Settegiorni" il 24 febbraio, aveva rilasciato al giornalista Luca Signori le seguenti dichiarazioni: "Il comitato Cara Terra Mia non indica la strada reale, se non quella che viola la legge. Ma il sindaco e il vicesindaco non possono violare la legge. Sono disposto a modificare i criteri di calcolo ma deve arrivare una proposta che sia fattibile. Solo allora sarò ben disponibile ad analizzarla, ma ad oggi non è ancora arrivata nessuna".
I condomini degli immobili 167 riuniti nel Comitato nato l'autunno scorso a Calderara e che ha diffuso la sua iniziativa di mobilitazione anche a Cassina Amata e al Villaggio Ambrosiano, hanno deciso di prendere sul serio questa che appare come un'apertura di credito del vicesindaco che è anche l'assessore al Territorio e sul loro blog rispondono a Bogani con questo annuncio.
"Nei prossimi giorni ci riserviamo di presentare, per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, una proposta che vada a modificare i criteri di calcolo adottati nell’anno 2011 dall’Amministrazione di Paderno Dugnano: una proposta reale, fattibile che naturalmente non viola la legge che sottoporremo alla cortese disponibilità e all'attenta analisi del Vicesindaco".
Sarà questo botta e risposta l'inizio del dialogo tra amministrazione e cittadini che porti a una mediazione con reciproca soddisfazione dei rispettivi bisogni, quello del Comune e quello dei condomini? Speriamo.
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