Qual è l’identità dei cittadini di Paderno Dugnano? Ieri sera in Consiglio Comunale, discutendo di PGT, a un certo punto è venuta fuori la parola “identità”.
E il modo come la parola è stata intesa e usata da chi l'ha pronunciata mi ha ricordato la grande differenza di approccio e la diversità di visione che esiste tra la neodestra e il centrosinistra, su questo come su altri fronti. Il vicesindaco leghista Bogani sostiene che l’identità padernese esiste, anche se egli non ce l’ha mai descritta dandola comodamente per scontata, e soprattutto è immutabile. Il consigliere democratico Massetti invece ha messo in dubbio la sua esistenza e ha ricordato che se mai è esistita, questa identità, oggi è molto cambiata ed è sconosciuta agli stessi padernesi. Perché l’identità non è data, non è immobile, ma è come una duna di sabbia che spinta dal vento si muove continuamente e non è affatto sempre quella.
Per vederne il profilo oggi bisogna guardare dentro o fuori dai confini della città? Io credo che l’identità padernese si collochi dentro la trasformazione sociale e culturale che si sta sviluppando attorno e attraverso la nostra città, nel più vasto territorio del Nord Milano di cui Paderno Dugnano è al centro. Un territorio la cui identità non è più cittadina, ma transurbana dal momento che comprende e integra, attraversandoli, decine di centri urbani come il nostro. Nel territorio Nord milanese ci sono alcune delle più importanti Università, centri di ricerca scientifica, istituzioni e fondazioni culturali d’Europa, riconosciuti come tali a livello internazionale e frequentati da noi e dai nostri figli. Qui si trovano la massima concentrazione nazionale di produzione mediatica e di contenuti informativi, il più importante e famoso metadistretto del design che dialoga con il mondo.
Qual è dunque, in questo scenario ricco e multiculturale, l’identità padernese? La nostra identità oggi, non può essere che quella nata dalla consapevolezza di vivere e lavorare nel più denso nodo metropolitano dell’intero quadrante europeo a Sud delle Alpi, un ambiente in cui gravitano sette milioni di cittadini che producono e consumano ogni giorno cultura, conoscenza, economia e socialità, nuove e diverse da quelle che vi si potevano trovare nel secolo scorso.
L’identità padernese oggi è l'identità del cittadino globale, che vive bene qui come a New York, Barcellona o Pechino. Che non considera Paderno Dugnano un dormitorio, ma un nodo fisico e importante della sua rete di relazioni, che è una rete di relazioni globale. Straniero è invece chi rifiuta questa realtà e si rifugia da estraneo in un mondo piccolo che non esiste più.
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