venerdì 20 maggio 2011

PD, il voto a sinistra di Milano è importante per Paderno

Il PD padernese guarda con soddisfazione e interesse ai risultati del voto di Milano che confermano alcune idee forza del partito e ne indicano di nuove. 
Confermano in primo luogo la validità dello strumento “primarie” quando si tratta di scegliere un candidato per guidare una coalizione di forze diverse e con interessi diversi. “Giuliano Pisapia è stato scelto con il metodo delle primarie, con una applicazione di democrazia più unica che rara nel panorama politico italiano di cui il nostro Partito è il principale artefice” sottolinea Oscar Figus, coordinatore del partito padernese che apprezza soprattutto il fatto che tra le proposte di Pisapia ci sono cose interessanti anche per noi, “Ad esempio la proposta di istituire l’assemblea permanente dei sindaci dell’area metropolitana, perché oggi non è più possibile governare Milano senza confrontarsi con l’intera area metropolitana dialogando su tutte le questioni di interesse sovra-comunale. Su tanti temi, in questi anni di governo del centrodestra, Milano è rimasta egoisticamente chiusa in se stessa fino ad arrivare a comportamenti assurdi della Moratti sindaco, capace di ordinare alle forze dell’ordine di spostare la prostituzione subito fuori dai confini comunali e di vantarsi di non avere accettato profughi in città mentre ne vengono sistemati centinaia a pochi chilometri di distanza, a Pieve Emanuele”.
Figus sottolinea l’incoerenza e il comportamento inqualificabile di questa destra nei suoi modi di confrontarsi politicamente con l’opposizione, modi e toni che gli elettori hanno sonoramente bocciato. “Oggi, a destra, molti dicono che bisogna abbassare i toni e tornare a parlare alla gente dei problemi della gente, noi diciamo che questo bisognerebbe farlo sempre e non solo durante le campagne elettorali, va fatto anche quando si vince e si assumono responsabilità di governo che è troppo facile dare la colpa a qualcun altro per i propri errori, come fa oggi la Moratti e come sempre fanno i politici di centro-destra, anche quando vincono dove – a sentir loro - c’è sempre una eredità disastrosa. Anche nella nostra Città, dove a sentire Lega e PDL, i soldi mancano sempre a causa di buchi di bilancio delle amministrazioni precedenti, salvo poi avvantaggiarsi dei riconoscimenti che il nostro comune prende grazie alle politiche di bilancio passate,  dove la Biblioteca Tilane è una cattedrale nel deserto salvo poi essere sempre presenti per potersene vantarsene, dove riescono ad attribuirsi inaugurazioni di piste ciclabili fatte invece dall’amministrazione precedente e addirittura a dare la colpa a chi c’era prima per la  scelta del tipo di asfalto causa di tante buche nelle strade”.
Insomma per il PD si illude chi a destra spera di cavarsela, dando la colpa della disfatta milanese a “problemi di comunicazione”. La vera lezione che emerge dal voto è la seguente: i cittadini hanno visto che è il modo di governare della destra produce suoi risultati deludenti e negativi. La “sciura Maria”, come dice un vecchio proverbio, non sa mai niente, ma capisce tutto. E bastona chi cerca di ingannarla.

3 commenti:

Gianni Rubagotti ha detto...

Sono contento del risultato di Pisapia che pur ricalcando le percentuali a Milano delle regionali e delle provinciali è una bella risposta alla arroganza che purtroppo ha contagiato la Moratti (che preferivo a Ferrante) e capisco la festa nella prima tornata elettorale favorevole al centrosinistra dal crollo del governo Prodi. Però ho l'impressione che si creda di aver già vinto...non è così, vedo che la batosta ha fatto ragionare molti esponenti del centrodestra che hanno cambiato profondamente segno alla loro campagna elettorale (l'intelligente Salvini ha chiesto scusa)...e si dimentica che Moratti più terzo polo (che faceva parte della sua giunta) arrivano alla percentuale di Pisapia. Basta con i comunicati di festeggiamento e attenzione a non fare a Milano come a Roma quando se ricordo bene Alemanno ha fatto il sorpasso su Rutelli...

carlo arcari ha detto...

Giusto richiamo, ma a Paderno non mi sembra che il PD festeggi. Figus dice cose verissime e il suo non è un comunicato celebrativo, ma critico verso chi come Alparone, solo oggi, si accorge dei suoi errori che non sono di comunicazione. Dietro i toni e le parole c'è una politica sbagliata ed è questa che ha prodotto il risultato milanese.

Anonimo ha detto...

''...istituire l’assemblea permanente dei sindaci dell’area metropolitana, perché oggi non è più possibile governare Milano senza confrontarsi con l’intera area metropolitana dialogando su tutte le questioni di interesse sovra-comunale. Su tanti temi, in questi anni di governo del centrodestra, Milano è rimasta egoisticamente chiusa in se stessa fino ad arrivare a comportamenti assurdi della Moratti sindaco..''

L'esempio della Rho - Monza è lampante. Scaricare sulla provincia il traffico del capoluogo con soluzioni a dir poco aberranti. Noi non siamo la discarica di Milano.

Federico