mercoledì 20 aprile 2011

Presidio dei sindaci contro la Tangenziale Est Esterna

Giovedì 21 aprile 2011 alle ore 11.00 presso il nuovo Palazzo della Regione Lombardia, all'ingresso P1, i sindaci dell'Associazione dei Comuni "Tangenziale Est Esterna e Mobilità sostenibile" e dell'asta della Paullese, effettueranno un presidio di protesta nei confronti del Presidente, Roberto Formigoni, e del Sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli, per il mancato rispetto degli accordi sottoscritti tra Enti Locali, Regione e Governo relativamente alla Teem e alla riqualificazione della Paullese. Tutto ciò, dicono gli organizzatori della protesta, anche per denunciare all'opinione pubblica l'atteggiamento insolente dei due rappresentanti di Regione e Governo che, malgrado le numerose richieste d'incontro, non si sono degnati nemmeno di rispondere.
Chissà se al nostro sindaco del PdL ed al nostro vicesindaco della Lega, questa iniziativa è venuta in mente? Potrebbero aggregarsi alla manifestazione degli altri amministratori e chiamare a Milano anche il cittadini del Comitato per l’interramento della Rho-Monza per chiedere insieme che venga costruito il tunnel nella tratta di Paderno. Così dimostrerebbero pubblicamente a tutti noi da che parte stanno, e la loro presenza sarebbe più convincente dell'inutile (ai fini dell'interramento) ricorso al Tar fatto a spese nostre.

8 commenti:

Unknown ha detto...

Un modus operandi quello degli attuali amministratori di Provincia, Regione e Governo ormai consolidato che nulla mi lascia sperare sulla proposta alternativa da portare a Palazzo Isimbardi che scaturira' dall'incontro tra i Comuni interessati dalla Rho - Monza.

DOBBIAMO FARE COME A NAPOLI IN OCCASIONE DEI RIFIUTI QUANDO I CITTADINI SONO SCESI IN STRADA BLOCCANDO IL TARFFICO ED INCENDIANDO I CASSONETTI ???

carlo arcari ha detto...

Non c'è bisogno di incendiare niente né di bloccare il traffico. I Comitati cittadini per l'Interramento sono già andati a Bruzzano a farsi sentire, e tutti li hanno visti, possono andare domani alla Regione, e poi davanti alla Provincia e anche lì li potranno vedere. Ci sono tanti modi di esprimere civilmente le proprie ragioni.

Anonimo ha detto...

Complimenti Arcari,ben detto .Tra gli altri modi c'è il voto,ma con una diversa legge elettorale.
Se i 10.000.000 di firme raccolte antiBerlusconi ,fossero state utilizzate per una proposta di legge di iniziativa popolare probabilmente i milioni sarebbero stati 20 e avrei voluto vedere chi si sarebbe preso la briga di disattenderla.
Ciao
Pierino Favrin

Unknown ha detto...

La mia era solo una provocazione.

Ma a quanto pare sembra che taluni politici siano molto sensibili alla spettacolarizzazione della protesta.

carlo arcari ha detto...

Ramon , le provocazioni su questa vicenda sono già state troppe. E' il momento della serietà e della vigilanza. Non mi risulta che le battaglie di strada a Napoli abbiamo risolto qualcosa. Anzi..

Giovanna B. ha detto...

Sig. Favrin, visto che ha le idee molto chiare non solo sul commercio di vicinato, tema da lei minuziosamente trattato piu' volte, mi piacerebbe conoscere una delle Sue " proposte di legge" a cui fà riferimento nel post
Cordialmente

Anonimo ha detto...

Cara Giovanna,spero che la Sua non sia in senso ironico.Io non sono costituzionalista anche se ho letto qualcosa al riguardo quindi non ho idee al riguardo,però sono sicuro di una cosa,l'attuale legge ha portato l'Italia allo sgoverno assoluto e possiamo contare solo sulla società civile che sta dando un'ottima prova di se.Vorrei solo che potessimodesphies scegliere i nostri amministratori io i miei,Lei i suoi e poi che vincesse il meno peggio.
cordiali saluti e buona Pasqua.
pierino favrin

Anonimo ha detto...

questa porcata di legge elettorale è stata varata a colpi di maggioranza nel novembre 2005 da un agonizzante governo Berlusconi-Lega..........se non si riesce a cambiarla almeno non votiamo più i partiti che l'hanno partorita.........Antonello Queirolo