Oggi i cittadini che si sono recati in Comune per sbrigare le loro faccende si sono trovati davanti questo cartello che avvertiva: “Il giorno 13 aprile, dalle ore 9 alle ore 11 è indetta l’assemblea generale dei lavoratori. Non è garantita la regolarità dei servizi”.
Nelle due ore della mattina, infatti, si è tenuta nella sala del Consiglio Comunale l’assemblea dei lavoratori del Comune convocata dalle Reppresentanze Sindacali Unitarie, per discutere: “i gravi episodi avvenuti in questi giorni relativi a mobilità intersettoriali imposte a dipendenti, assegnazione di Posizione Organizzativa senza possederne i requisiti, la scrivente organizzazione ha, oltre aver richiesto l’immediato ritiro della determina e la revoca del provvedimento di mobilità, più volte sollecitato l’incontro con la delegazione trattante su questi argomenti, sulle valutazioni assegnate sembra in qualche settore con i criteri del decreto Brunetta ed infine sull’apertura della trattativa per il 2011”, come recita il comunicato sindacale che ha indetto la riunione di tutti i dipendenti.
L’assemblea di oggi si è resa necessaria perché i rappresentanti dei lavoratori, che da tempo avevano chiesto inutilmente ai vertici comunali un incontro e si erano vista respinta la richiesta di revoca delle decisioni prese dal neoresponsabile dell’Ufficio Territorio (il già tristemente noto architetto Battel), dovevano informare tutti i lavoratori sullo stato delle relazioni sindacali in atto nel nostro Comune. L’assemblea deciderà in merito alle iniziative di contrasto da mettere in atto contro la gestione antisindacale dell’amministrazione guidata (si fa per dire) da Alparone e sceglierà le più adeguate forme di mobilitazione e di lotta.
Inutile dire che i cittadini più avvertiti di Paderno Dugnano e le forze politiche di opposizione seguono da tempo con attenzione quello che sta accadendo nel Palazzo dove da quando è arrivata questa giunta di destra il tasso di degrado e di confusione, seguito ai veri e propri attentati portati alla struttura della macchina amministrativa dai sedicenti governanti, ha raggiunto dei livelli mai visti prima e dimostra ancora una volta l'incapacità di governo della cosa pubblica di questa destra arrogante e antidemocratica.
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