Ho sempre apprezzato il blog “La Scommessa” del Villaggio Ambrosiano, creato e animato dall’amico Giovanni Giuranna. Ne ho apprezzato l’intenzione iniziale, riconnettere il Villaggio, quartiere decentrato e un po’ emarginato con la città, e soprattutto la missione, promuovere e tenere alto il dibattito sui valori e gli obiettivi della nostra vita sociale alla luce di una fede cristiana vissuta laicamente e concretamente praticata nella vita quotidiana. Da tempo Giuranna, senza dimenticare l’opera di riconnessione del suo quartiere alla città, ha moltiplicato il suo impegno su questo secondo fronte con interventi, richiami, commenti e opinioni che sollevano dibattiti anche molto animati. Come quello sui cattolici e l’unità d’Italia che ha raccolto 20 commenti. La scelta di porre al centro del suo blog il tema dei valori è fondamentale e io la ammiro molto. Un discorso che non tiene giustamente solo toni alti, ma scende e si declina in commenti e osservazioni su cose più terra terra che però fanno riferimento a degli ideali di giustizia, uguaglianza e ricerca del bene comune che sono profondamente radicati nel nostro popolo, ma che decenni di egoismo, di adorazione del vitello d’oro e di propaganda televisiva di stili di vita volgari e banali, legati al possesso di denaro, oggetti simbolo, bellezza e piacere individuale hanno occultato sotto la coltre di superficialità e perdita di memoria. Gli esempi sono visibili sulla attuale home page del suo blog: il Bici Day nazionale che il Comune di Paderno (ma anche i partiti che difendono la mobilità dolce) ignora, perché odia le piste ciclabili, la casa dell’acqua pubblica che la giunta di destra ha cancellato, perché è favorevole alla privatizzazione della sua gestione, le iniziative del commercio equo e solidale, il diario di una famiglia di padernesi in missione in Thailandia. Progetti di volontariato che il Comune non vuol sostenere.
Di fronte all’impegno di Giuranna spesso mi chiedo se il mio, più schiacciato sulla politica politicante dei partiti e dell’amministrazione, non sia inadeguato e in definitiva poco incisivo. C’è da dire che Giovanni è sostenuto nella sua opera da una forza che io sento (purtroppo) a intermittenza: la fede in Dio e nell’uomo creato a sua immagine. Lui l’uomo lo vede sempre come l’opera massima della creazione, che anche quando è degradato trattiene dentro di sé il soffio del santo pneuma, io troppo spesso invece lo vedo come la scimmia paurosa, avida e assassina, che un giorno si è alzata dal fango e ha gridato alle stelle fredde la sua sfida solitaria. Ma la fede non è solo un dono.
4 commenti:
Grazie di cuore per l'attenzione e per la stima. Ti ho appena risposto sul mio blog.
Ciao,
Giovanni
SCRIVO LO STESSO COMMENTO SIA AD ARCARI CHE A GIURANNA:
Comunque la si pensi, qualunque sia la simpatia politica, qualunque sia la posizione nei confronti del cattolicesimo e di quello che i cattolici dovrebbero fare e di dove dovrebbero stare (e qui mi riferisco al blog di Giovanni) , qualunque sia l'opinione sul PD e sul come organizzarlo e quale linea dovrebbe avere (questo è più per paderno forum), dicevo comunque la si pensi bisogna ringraziare sia Carlo Arcari ceh Giovanni Giuranno per il servizio che fanno a chi vuole informarsi e sulla possibilità che danno a tutti di esprimere i propri pareri.
Inoltre, entrambi,molto spesso con i loro post, ci danno uno scossone, ci risvegliano da un torpore al quale ormai un pò tutti ci stiamo abbandonando...
GRAZIE E BUON LAVORO.
Carola
BRAVI ad entrambi, non mollare mai e cercare di essere equilibrati è la cosa migliore.
GRAZIE per il servizio che offrite.
Fabri
Mi unisco al coro dei complimenti...la serietà che dimostrate nella gestione dei blog è importante per tutti noi quale punto di riferimento su quanto accade in città
Giovanna B.
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