La cronaca del Consiglio Comunale di ieri sera va in onda in forma molto ridotta a causa dello stato di agitazione proclamato dal comitato di redazione di PadernoForum. La decisione nasce dal fatto che sia la maggioranza per bocca del Sindaco, che la minoranza per quella del capogruppo PD hanno affermato che i blog cittadini “lasciano il tempo che trovano” e che “ci scrivono e sono letti da persone che non hanno di meglio da fare”.
Giudizi sommari e piuttosto offensivi perché definiscono i cittadini che partecipano ai blog con dibattiti, critiche, discussioni, fornendo informazioni di interesse pubblico, esprimendo opinioni sulle scelte dell’amministrazione e realizzando così il controllo democratico sull’attività politica, come dei “perdigiorno” il cui giudizio e la cui partecipazione “non contano niente”. Si dirà che questo lo sapevamo già. Che ai politici padernesi la partecipazione realizzata in modo autonomo dai cittadini non interessa e viene considerata un intralcio e un fastidio, tanto è vero che si guardano bene dal partecipare al “gioco” accettando il confronto diretto on line con gli elettori. E’ vero, ma sentirselo dire in faccia in questo modo non fa piacere. Pertanto le notizie sulla serata di ieri si limitano a questo stringato resoconto.
L’assemblea con toni diversi ha deplorato l’aggressione violenta a Berlusconi, facendo ridere i polli nel tentativo di scimmiottare quanto avvenuto in Parlamento nei giorni scorsi. Il consigliere dell’Italia dei Valori ha cercato di riprodurre in dieci righe il Di Pietro pensiero (Berlusconi se l’è cercata, ecc.), la maggioranza, o una parte di essa, per protesta è uscita dall’aula, il sindaco dal canto suo ha preteso di paragonarsi a Berlusconi denunciando il recente manifesto dell’opposizione, che lo definiva ambiguo e bugiardo sulla vicenda Rho-Monza, come un modo per ridurlo a bersaglio di attacchi a base di lancio di souvenir. Tutti contro la personalizzazione della politica, in prima fila quelli che come il sindaco non fanno altro dalla mattina alla sera, mettendosi in mostra continuamente e dicendo sempre “io” anche quando dice “noi”.
Esaurita questa fase (in cui si è parlato del ruolo dei blog) è iniziata la discussione sugli emendamenti al Bilancio. Un noioso e lungo dialogo tra sordi (la maggioranza ha respinto bovinamente tutto, anche la concessione di 6mila euro in più agli oratori) ravvivato se così si può dire dalla performance dell’assessore L.K. Ruzzon, una prestazione a base di smorfie, sbuffi annoiati, commenti stizzosi e volutamente provocatori, atteggiamenti sprezzanti e irrispettosi, lamenti in stile Mondaini (che barba che noia che noia che barba) indirizzati al capogruppo PD, Marco Coloretti che si è assunto l’onere politico e civile, oltre che virile, di argomentare stoicamente nel merito ogni singolo emendamento anche quando era chiaro che l’erinni rancorosa alla quale Alparone ha affidato il Bilancio comunale avrebbe detto "no" a tutto, seguita dalla mandria sorda e grigia della maggioranza che ha opposto alle ragioni della minoranza un muro di giornali aperti e di totale indifferenza.
L’assessore Ruzzon ieri ha davvero dato il massimo recitando alla perfezione sul palcoscenico comunale, il ruolo immortale della “signorina tu mi stufi” per la gioia dei suoi fan. Brava, donnescamente brava a ridurre la cosa a lite petulante tra lei e il suo predecessore, Coloretti, al quale ha ripetuto un “no” dietro l’altro per 15 volte con meschina quanto evidente soddisfazione. Una caricatura di comportamento femminile ("mi hai fatto venire il torcicollo", "sei una sciagura, respinto") che è stata molto apprezzata dai cultori della materia. Alle 2.30 di stamane me ne sono andato a dormire senza rimpianti mentre nell’aula si parlava ancora stancamente di distribuzione del gas.
10 commenti:
il pensiero della maggioranza sui blog è in linea con quello di Schifani su facebook & C.: tutto quello che permette un dialogo/confronto democratico diretto tra cittadini deve essere messo a tacere perchè non monitorato e 'modificabile' dai soliti maneggioni politici.
non mi meraviglio, ma mi preoccupo!
un perdigiorno (che paga le tasse con il proprio lavoro!)
a mio parere da un lato è vero,i blog lasciano il tempo che trovano,ma dall'altro permettono a tutti di dire la propria opinione,sia di cittadini che di consiglieri etc.
beh il bilancio è fatto bene e non si poteva pretendere l'accoglimento di quegli emendamenti.
in ultimo a me è giunta voce che sull'intervento cerioni sia uscito solo il pdl, non LA MAGGIORANZA, è brutto vedere come si faccia di tutta l'erba un fascio,occorre esere precisi,no??
Forze ha ragione sull'uscita dall'aula, ma la verità è che l'intervento di Cerioni è stato così breve che quando lo ha concluso c'era ancora gente che stava uscendo e io sinceramente non ho capito chi era e chi non era uscito. Nessuna volontà di travisare da parte mia. Chi è rimasto in aula della maggioranza?
il gruppo consigliare LEGA NORD eccettuato il cons bonandin (assente giustificato) cmq è brutto che si cerchi di mettere il bavaglio alle libere voci,di qualsiasi parte politica esse siano,penso anche che chiunque fomenti odio deve essere isolato dal resto del mondo politico non è giusto entrare in guerra,l'uno contro l'altro.
Mah, anche il Blog 7onair parla di maggioranza che abbandona l'aula:
"...domanda che si pone anche la maggioranza, la quale appunto decide di abbandonare l’aula durante l’intervento di Cerioni".
Boh
Massimo Negrisoli
Non condivido l’opinione che hanno dei blog il capogruppo del PD Coloretti e il Sindaco, è ovvio che tutto ciò che si legge deve essere preso con i giusti parametri ma non si può sottovalutare la loro importanza.
Vorrei citare tre esempi concreti:
1) La pubblicità irregolare, attorno alle rotonde installate dalla Provincia, è stata denunciata o comunque amplificata dai blog di Paderno Dugnano per poi passare alla Stampa e successivamente in Consiglio Comunale.
2) L'idea di Arcari dei "centri commerciali naturali", è stata accolta e apprezzata dal presidente del quartiere di Incirano.
3) La cronaca di incontri, dibattiti, gli appuntamenti che riguardano Paderno divulgati dai blog sopperiscono, a volte, le carenze della stampa locale e dell'informazione comunale.
E' vero che sarebbe corretto che i commenti fossero firmati ma è anche vero che è sufficiente leggerli e valutarli per sapere se si trattano di proposte e critiche intelligenti oppure di volgari insulti.
And.Bar
Intanto sono soddisfatto..
Cerioni ha chiarito che la pensa come il suo capo partito sulla vicenda Berlusconi, quindi se un giorno qualcuno gli lancerà in testa un crocefisso sarà giusto perchè se l'è cercato??
mah davvero rimango perplesso.
A parte questo volevo intervenire sulla discussione blog, non sono assolutamente d'accordo con la visione di Alparone e Massetti.
Il web in generale è uno stumento importantissimo che ci ha permesso di superare le barriere dello spazio, certo sul web devono valere le leggi che valgono nella vita di tutti i giorni, però fossi in loro cercherei di imparare anche questo strumento di informazione, la carta stampata e la televisione non sono più da tempo gli unici "strumenti"
Valerio, una precisazione; sui blog si sono espressi Alparone e Coloretti. Massetti non c'entra.
si scusa nella fretta ho scritto il nome sbagliato..
A Massimo e all'anonimo
eravate presenti anche voi al consiglio comunale (se parla l'nonimo vul dire che c'era, altrimenti parla a vuoto), avete visto bene che tutta la maggioranza si stava alzando per abbandonare l'aula, perchè continuate a dire che solo il PDL ha abbandonato l'aula.
Stava uscendo Caldan, Turati, Sorentino della lista civica e parecchi del PDL, mentre gli altri non hanno fatto in tempo ad abbandonare, perchè nel frattempo il dificile discorso di Cerioni era terminato. Avete ancora intenzione di continuare a far credere che la Lega è diversa dal PDL?
rassegnatevi resteremo 5 anni
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