sabato 5 dicembre 2009

Basta insulti, il Consiglio Comunale va difeso e tutelato


Un lettore mi ha scritto per segnalarmi il suo disappunto per degli episodi che purtroppo si ripetono in Consiglio Comunale e che anch’io avevo notato, ma non (sbagliando) denunciato. Ecco un riassunto della sua lettera che mi trova assolutamente d’accordo e che condivido con voi.
Da quando il centro destra si è insediato a Paderno Dugnano le sedute del Consiglio Comunale sono cambiate e a volte somigliano a uno di quei talk show televisivi, con accuse e controaccuse, applaudite dal pubblico tifoso, che le televisioni nazionali e locali ormai mandano in onda quasi ogni sera, quando non c’è il calcio. E’ un modo di fare politica che in questi anni ha fatto scuola e purtroppo produce effetti inaccettabili. E’ accaduto in almeno 4 occasioni (una per ogni seduta ) che un cittadino non meglio identificato, proveniente dalla zona della tribuna dove solitamente si siedono i supporter della destra, si alza attorno alle ore 22.30 e, uscendo, grida frasi offensive e ingiuriose rivolgendosi ai Consiglieri dell’opposizione.

Il “numero” provoca in genere l’ilarità plebea che sempre si accompagna alla volgarità, ma anche le proteste di quella parte del pubblico che non apprezza simili comportamenti e li considera intollerabili. Nessuno dei consiglieri oggetto delle ripeture aggressioni verbali ha sin qui reagito protestando per gli insulti ricevuti, ma ciò non significa che qualcun altro avrebbe invece il dovere di far rispettare le istituzioni in quell’aula.
Perché non c’è stato ancora nessun intervento da parte del Presidente del Consiglio, o del Sindaco a tutela dell’assemblea? Quando si decidono a farlo? Che credibilità ha un'istituzione locale, massima espressione della sovranità popolare, che tollera le ingiurie continuate e impunite di un imbecille?

9 commenti:

Massimo ha detto...

Ciao, sono pienamente d'accordo anche io e partecipando spesso alle sedute del consiglio nella parte di platea normalmente occupata dai 'supporter' della destra mi sono trovato vicino all'elemento in questione, sentendogli affermare che viene apposta per quello (non ho capito se per togliersi qualche soddisfazione personale o per divertimento). In ogni caso non è vero che i consiglieri oggetto degli attacchi non si sono mai lamentati. Ricordo perfettamente due sedute orsono che il consigliere Anelli ha protestato chiedendo o l'intervento della polizia municipale o l'interdizione dell'elemento alle sedute consiliari. Non dico sia stato quasi deriso, ma Papaleo ha minimizzato. In ogni caso l'elemento è noto e potrebbe tranquillamente essere diffidato oppure visto che è evidente il problema che lo affligge ignorarlo, tanto si sa che alle 22.30 fatto lo show si toglie di torno.

Massimo Negrisoli

Anonimo ha detto...

ma si, lasciatelo perdere, dev'essre un p*****

Simone Carcano ha detto...

Arcari,

mi duole dover nuovamente ribadire che si palesa una poca conoscenza dell'ambiente comunale.


Il signore che 'lancia insulti' all'opposizione inerme esistono da tempo, come minimo da quando ho iniziato io a seguire i CC: dal 2006.

Mi pare che ormai ci si stia aggrappando a delle inezie - che si verificano da anni - pur di puntare il dito contro l'attuale Giunta, finché lo facciamo su questioni importanti e portando dati oggettivi mi sta bene, quando però lamentiamo delle stupidate oltre ad annoiare si inizia a dubitare sulla serietà delle persone.

In ogni caso a me non sembrano 'frasi offensive e ingiuriose contro i Consiglieri dell’opposizione' ma disappunti verso i più generici temi trattati. Tant'è che anche certi esponenti della Sinistra ridono, ormai è un appuntamento atteso e irrinunciabile l'uscita di quel tale. E poi ha la sua età, potrà levarsi qualche sassolino dalla scarpa; il regolamento mi pare lo rispetti nel suo puntuale non-rispetto: parla, ma poi esce e non si vede più.

carlo arcari ha detto...

Carcano, per te ascoltare un cittadino gridare ai consiglieri d'opposizione: "volete dare i bambini ai culatoni" è una cosa che si può tollerare in un'aula consigliare? Affari tuoi,io non sono più disposto ad ascoltarla. Tanto meno lo dovrebbe tollerare il sindaco che è il responsabile primo del decoro dell'istituzione che guida. Vorrei farti riflettere sui contenuti del tuo intervento in cui affermi che mi occupo di "stupidate" pur di criticare: 1) è una cosa che succedeva anche con la sinistra. E' un'inezia, non è offensivo gridare quelle cose, tutti ridono, anche quelli di sinistra. Insomma il disturbatore fa bene a sfogare i suoi rancori privati in questo modo, ne ha diritto. Bravo Simone, sembri proprio Emilio Fede. Ormai sei prevedibile nella tua difesa d'ufficio e ad annoiare sei tu.

Simone Carcano ha detto...

In primis tenevo a ringraziarla per avermi paragonato ad Emilio Fede, che al di là della sua idea politica - condivisibile o meno - e alla sua principale attività, quella di buttare incenso su Berlusconi, credo che sia da stimare poiché è stato uno dei pochi ad aver sempre messo in chiaro il suo punto di vista e a non averlo mai negato anche quando facendolo ci avrebbe smenato. Di questo devo ringraziarla.


Prevedibile? Io? Mi conosce più lei di me medesimo? Strano, l'essere prevedibile è una qualità che non mi appartiene.


Tornando al disturbatore, non lo giustifico ma mi sembra di aggrapparsi a delle inezie quando ci sono problemi ben più grossi.

Io posso passare su un - e ribadisco - ANZIANO partecipante che esterna il proprio pensiero ('dare i bambini ai culattoni') che nessuno lo prende sul serio piuttosto non tollero che un consigliere comunale si legge il giornale bellamente (mi sto riferendo ad un consigliere della Sinistra) o ai giri di confetti nella maggioranza all'ultimo CC o ai comizi della Lega sempre in sede di CC che richiamati dal Presidente se ne infischiano.

E queste sono altrettante inezie se poste a confronto ai problemi della Città.....

Anonimo ha detto...

Credo che, chi tenta, arrampicandosi sui vetri, di mettersi in difesa, anche di fronte a chi è indifendibile, non meriti risposte!
In quanto a quel signore, provo una certa pena per il suo misero comportamento.

Sono invece contento che, chi a turno, viene offeso, sia solito ignorare il povero di cui sopra, credo sia indice d'intelligenza, provate a pensare se, gli insulti fossero rivolti a qualche consigliere dell'attuale maggioranza, credo che, boriosi e prepotenti quali sono, lo avrebbero già fatto crocifiggere, per poi, magari appenderlo in qualche aula...

Flavio

Anonimo ha detto...

a parte che il lettore di calderara che ha fatto questa segnalazione si vede che frequenta da poco il consiglio comunale.
Il pericoloso terrorista che mette in pericolo ogni volta il consiglio comunale non è altro che un anziano che da anni al solito orario mentre esce "spara" la sua frase del giorno..
Cosa facciamo lo ammazziamo o lo facciamo arrestare..?? purtroppo ce lo dobbiamo tenere.
P.S. se non sbaglio la persona che a mandato questa segnalazione è la stessa che alla presentazione del quartiere di Calderara urlava in sala semplicemte perchè i consiglieri si stavano presentando.
Complimenti per la coerenza.
Antonio

Anonimo ha detto...

ma piantala Flavio.
Boriosi e prepotenti quali sono..
Ma non ti vergogni a fare certe affermazioni quando forse a malapena ne conosci uno di vista di consigliere..
Qua di prepotente e borioso mi sa che ci sei solo tu che giudichi a priori anche non sapendo di cosa si parla,
giudichi un blog senza neanche leggerlo solo perchè è di destra, giudichi e basta.
Almeno Arcari si prende la briga di informarsi prima e poi di rigirarla come vuole per ideologia politca ma almeno studia e si interessa..tu??
Come diceva un famoso attore : solo chiacchera e distintivo..

carlo arcari ha detto...

Ma chi è Antonio? Chi si cela dietro questo pseudonimo? La domanda è lecita dal momento che sembra sapere sulla persona che mi ha scritto per lamentarsi dell'andazzo ingiurioso del Consiglio Comunale, cose che nel mio post non ci sono e che io stesso ignoro. Detto questo, Antonio,il fatto che l'insultatore solitario non sia nuovo a queste imprese non significa che bisogna continuare a tollerarlo. Dal momento che la sua identità è ben nota ci sono molti modi per farlo smettere: se non si può proprio impedirgli di entrare in aula, si può sempre diffidarlo e se non smette denunciarlo. Sono sicuro che il suo comportamento si configura come reato (i consiglieri sono pubblici ufficiali e non possono venire impunemente oltraggiati) ed è preciso dovere del sindaco e del presidente Papaleo impedirgli di reiterarlo. Il punto è: vogliamo cominciare a rispettare le istituzioni o continuare a vilipenderle?