venerdì 4 dicembre 2009

Antonio Gramsci o Salvador Allende? Io vorrei Gramsci, ma...

Cosa succede alla scuola media Gramsci? La lettura delle statistiche sulle iscrizioni alle scuole medie statali di Paderno Dugnano, diffuse con la presentazione del Piano per il Diritto allo Studio, evidenzia che mentre gli altri tre istituti negli ultimi quattro anni hanno visto aumentare nettamente il numero degli iscritti, la “Gramsci” di Dugnano ha perso per strada quasi un terzo degli studenti passando dai 259 del 2005-06 ai 183 dello scorso anno.
Molti si interrogano sulle ragioni di questa vera e propria fuga dalla Gramsci, una scuola con una tradizione di qualità, che vanta alcuni ottimi insegnanti di cui, come genitore di una ex allieva che ha conseguito la licenza media nella scuola dugnanese e frequenta oggi con profitto il liceo classico, posso testimoniare il valore. Perché è l’unica media della città a perdere studenti?
Alcune testimonianze raccolte tra genitori di alunni ed ex alunni della Gramsci mi hanno fatto capire che alla base di questo fenomeno, che ha provocato anche l’allontanamento di molti docenti, c’è un difficile e problematico rapporto con il dirigente scolastico che viene descritto dagli uni e dagli altri come un personaggio autoritario e poco disposto a dialogare con le altre componenti scolastiche quando queste non si piegano ai suoi voleri. Scontri che ormai da cinque o sei anni, hanno costantemente al centro un programma informatico che è la vera fissazione, quasi una mania, del preside in questione: il software di valutazione. Un esperimento che sembra non vedere mai la fine, nel quale il dirigente ha investito, pare, molte decine di migliaia di euro negli ultimi anni, ottenendo risultati discutibili sul piano della valutazione e disastrosi su quello dei rapporti con docenti e genitori.
Tra pochi mesi devo iscrivere la mia bambina alla scuola media e sono molto imbarazzato. Abito esattamente a metà strada tra la Gramsci e la Allende e tre quarti dei compagni di mia figlia si iscriveranno alla scuola di via Italia. Da parte mia però mantengo un positivo ricordo di quel gruppo di insegnanti e vorrei che anche lei potesse frequentare le loro lezioni. Inoltre tra una scuola con quasi 500 studenti e una che ne meno della metà, preferisco quest’ultima. Esito però. Non vorrei inserirla in una struttura travagliata da conflitti e tensioni tra docenti, famiglie e direzione didattica che finiscono inevitabilmente per ricadere negativamente anche sui ragazzi. Se tra voi ci sono genitori che hanno fatto un’esperienza recente alla Gramsci o hanno figli che la frequentano avrei piacere di conoscere il vostro parere. Grazie.

6 commenti:

Gianluca Giunta ha detto...

Credo già si sappia che, proprio a causa di questa perdita di iscritti, dal prossimo anno la scuola Gramsci-Don Minzoni si dividerà così come si dividerà, e quindi sparirà, il secondo circolo didattico di Paderno Dugnano.
Proprio sul sito web di questo circolo è stata pubblicata una pagina dedicata all'argomento ed è stato aperto un forum di discussione per dirigenti, insegnanti e genitori.
Per chi volesse intervenire questo è l'indirizzo: http://www.secondocircolopaderno.it/discussione5/discussione.htm

Anonimo ha detto...

Tutto è dovuto ad una cattiva nomea e dirigenza scolastica che hanno fatto precipitare il nr. degli iscritti..conosco molto bene questa realtà ,speriamo solo che la divisione non porti altri peggioramenti
Giovanna

Anonimo ha detto...

Caro Carlo
il tuo articolo mi ha stuzzicato un pò...quest'anno compio 26 anni di insegnamento alla Salvador Allende, insegno Lettere e di ragazzi, presidi e colleghi ne ho davvero conosciuti tanti!
Abito a 300 metri dalla Gramsci, mio figlio ha frequentato la Gramsci (ma 15 anni fa..non volevo "conflitti di interesse").
Il livello di qualità dell'Allende è ampiamente riconosciuto nella nostra città e molti allievi provengono da fuori Paderno:questo è dovuto a chi ci lavora, al Dirigente che da oltre 6 anni ci stimola con serietà e competenza nel presentare progetti didattici ed educativi ben lontani dai modelli "tradizionali" ,alla collaborazione con numerose ONG e alla risposta dei nostri allievi.Noi non siamo in concorrenza con nessun'altra scuola del territorio ma facciamo le nostre offerte perchè ci credimo.
Non è stato facile, credimi:anni fa abbiamo superato momenti difficili, davvero difficili, ma la scuola non ne ha minimamente risentito.
Posso solo darti un consiglio da amico: affrettati a scegliere perchè, come ben sai, la richiesta per l'Allende-Croci è molto alta.
Ti saluto
Enzo Santagada

Anonimo ha detto...

invece l'ultima risposta prova che vi è una sorta di concorrenza ben delineata....ci sono cmq ottimi insegnanti alla scuola media Gramsci (che conosco molto bene) che da tanti anni affrontano anche situazioni non semplici...

Giovanna

Anonimo ha detto...

se per concorrenza si intende proporre un'offerta formativa adeguata alle esigenze degli alunni (di TUTTI gli alunni) ,curricoli di alto livello qualitativo,proposte didattiche interessanti e coinvolgenti, allora evviva la concorrenza.
Sono i genitori che devono saper scegliere in modo consapevole ed informato Ivana Fumagalli

Anonimo ha detto...

evidentemente la scuola Allende ha un livello qualitativo superiore alla media...ricordo alla sig.ra Fumagalli che anche la scuola elem. De Marchi godeva di pessima reputazione, eppure anche li' sono rimasti ottimi insegnanti che a dispetto di una dirigenza scolastica non sempre brillante hanno continuato a lavorare bene e cio' avviene anche alla scuola media Gramsci...
certo anche l' offerta formativa e tutto quello da lei menzionato sono importanti
Giovanna