mercoledì 11 novembre 2009

Nokia: l'odore dei (nostri) soldi e l'irresponsabilità dei manager

La vertenza Nokia Siemens di Cinisello Balsamo è attualmente ferma in attesa di sviluppi. Venerdì scorso, due dirigenti della società finlandese, Lauri Kivinen e Marc Rouanne, hanno incontrato, presso la sede del Ministero per lo Sviluppo Economico di Milano, le Organizzazioni Sindacali ed il Vice Ministro per le Comunicazioni Paolo Romani, per discutere l’attuale situazione dell’R&D a Cinisello Balsamo. L’incontro ha portato alle seguenti conclusioni ed iniziative: affidare ad un team congiunto di NSN (globale e locale), sotto la guida di NSN Italia, la fase di analisi ed approfondimento della situazione permettendo così una valutazione più puntuale del contesto italiano. Compito del team congiunto sarà quello di fornire informazioni del contesto competitivo del mercato italiano e degli indirizzi strategici che stanno evolvendo nello scenario delle reti in Italia, anche in considerazione della direzione strategica aziendale, della centralità del business e del contesto competitivo.
Intorno alla metà di dicembre verrà convocata una nuova riunione, con gli stessi interlocutori, per affrontare i risultati dell’analisi svolta e le eventuali azioni conseguenti che NSN vorrà intraprendere. In considerazione di questo piano di azione è stato deciso di non richiedere un rinnovo della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria alla sua scadenza.
In sostanza è successo che il sottosegretario Romani ha fatto loro sentire l'odore dei soldi per la banda larga nazionale (che forse il Governo si deciderà a finanziare) e i dirigenti Nokia hanno detto che in questo caso "potrebbero ripensarci". Se ne riparla il 15 dicembre.
Nel frattempo, i ricercatori di Cinisello si chiedono: che fine ha fatto Mika Vehvilainen, il fantomatico capo della ricerca Nokia, che avrebbe dovuto condurre la trattativa col governo italiano per risolvere il caso? E’ volato via nel vento. “Con una e-mail dal titolo “Time to fly", ci ha comunicato di aver accettato la carica di CEO di Finnair – dice Ferruccio Porati, team manager di NSN -. In un battito di ciglia, questi sedicenti manager passano dalla R&D globale della telefonia al consiglio di amministrazione di una compagnia aerea mentre noi rimaniamo qui a farci prendere in giro. Vi riporto l'ultima frase che scrive a commiato (estrema presa per il culo, con tanto di emoticon ...): My last piece of advice to you is to please remember that nothing will completely replace human contact, so do travel and remember to use the right airline :-). Ma non era il capitano l'ultimo ad abbandonare la nave in difficoltà? Mi sa che non ci sono più i capitani di una volta...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Marcel Astolfi è sicuramente un'altro imprenditore del genere: non credo che abbia mai capito come
e cosa si produceva alla Lares. L'icapacità manageriale di queste persone le rende delle vere e proprie mine vaganti per la nostra economia e andrebbero seriamente sanzionate per i danni che la loro "imperizia" provoca alle famiglie e alla comunità e non andarsene tranquillamente in giro nella loro ultima fuoriserie, come fà l'individuo di cui sopra, in sfregio al disagio dei lavoratori.
Al signor Mika Vehvilainen della Nokia che dice:"please remember that nothing will completely replace human contact",mi piacerebbe replicare : "oh yes! especially the human contact of a good kick on your bottom!" Scusate ma quando ci vuole, ci vuole!