Nokia Siemens, in strada per il rispetto dei patti

Ecco alcune foto che documentano la rabbia dei lavoratori NSN Cinisello. In una, il sarcasmo espresso dalla scritta EX, di fronte al cartello che indica il centro di sviluppo dei sistemi radiomobile; nell’altra si documenta il blocco dei tram della linea 31 e degli autobus.
Il blocco si è reso necessario per forzare una data (28 ottobre) in cui a Roma il ministero potà chiedere al capo della ricerca Nokia (Mikka Vevilainen) di rendere conto di questo sfascio voluto unilateralmente da Nokia a Cinisello. Sarà l’occasione per chiedere il pieno rispetto dei patti sottoscritti nel 2008 dalla multinazionale finlandese circa il mantenimento e lo sviluppo dei piani di ricerca in Italia. Nokia non ha mai attuato questi piani, li ha lasciati solo sulla carta, ignorandoli.
Ricordo che Nokia Siemens sta semplicemente chiudendo tutte le linee di prodotto radiomobile di provenienza SIEMENS e, dove non taglia, semplicemente toglie le attività per spostarle in India o in Cina.
Quanto questa scelta sia sbagliata, lo testimonia la stessa azienda cinese HUAWEI, concorrente nel settore radiomobile, che sta potenziando le sue strutture di ricerca e sviluppo in Italia…
Ferruccio Porati