Chi e perché lo ha fatto ci si chiede? Qualcuno parla di un gruppetto di giovani padernesi che reagiscono in questo modo alla loro irrilevanza sociale. Giovani cittadini che si sentono emarginati anche se appartengono a famiglie rispettabili ed esprimono così il loro “disagio”. Dopo aver distrutto a calci mesi fa l’incolpevole cabina della Telecom che sta a pochi metri di distanza adesso si sono accaniti sul distributore di latte. E' un'evidente provocazione, una sfida alla nostra indifferenza verso la loro vera o presunta “fatica di vivere".
L’ente locale e gli agenti preposti alla difesa del bene pubblico appaiono purtroppo inerti di fronte al ripetersi di queste azioni quasi si trattasse di un inevitablile prezzo da pagare. Ma i vandali che deturpano la nostra città non sono dei fantasmi, hanno nomi e cognomi, molti li conoscono e anche gli agenti dell’ordine probabilmente sanno più o meno chi sono. Cosa si aspetta a intervenire e metterli in condizioni di non ripetere le loro gesta? Ciao, Carlo
L’ente locale e gli agenti preposti alla difesa del bene pubblico appaiono purtroppo inerti di fronte al ripetersi di queste azioni quasi si trattasse di un inevitablile prezzo da pagare. Ma i vandali che deturpano la nostra città non sono dei fantasmi, hanno nomi e cognomi, molti li conoscono e anche gli agenti dell’ordine probabilmente sanno più o meno chi sono. Cosa si aspetta a intervenire e metterli in condizioni di non ripetere le loro gesta? Ciao, Carlo
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