sabato 27 dicembre 2008

Nero su bianco

In via 4 novembre a Paderno è stato installato un chiosco per l’erogazione al pubblico del latte crudo. Si tratta di un chiosco simile a quello installato in precedenza a Palazzolo e molti cittadini già lo utilizzano. Il distributore di latte sistemato di fronte al passaggio a livello a fianco della sede della Cgil si presenta come una casetta di legno e offre oltre al latte anche le bottiglie. Il servizio gestito da Ages distruibuisce latte munto solo 4 ore prima, proveniente dall’azienda Agricola La Rosa di Ghisalba in provincia di Bergamo. Un’iniziativa positiva che però non è stata accolta bene da qualcuno che ha reagito deturpando subito il chiosco con incomprensibili scritte di vernice nera e graffiando con un temperino o con un chiodo il vetro del distributore. Un atto di puro vandalismo che appare privo di senso e pertanto ancora più intollerabile ai cittadini.
Chi e perché lo ha fatto ci si chiede? Qualcuno parla di un gruppetto di giovani padernesi che reagiscono in questo modo alla loro irrilevanza sociale. Giovani cittadini che si sentono emarginati anche se appartengono a famiglie rispettabili ed esprimono così il loro “disagio”. Dopo aver distrutto a calci mesi fa l’incolpevole cabina della Telecom che sta a pochi metri di distanza adesso si sono accaniti sul distributore di latte. E' un'evidente provocazione, una sfida alla nostra indifferenza verso la loro vera o presunta “fatica di vivere".
L’ente locale e gli agenti preposti alla difesa del bene pubblico appaiono purtroppo inerti di fronte al ripetersi di queste azioni quasi si trattasse di un inevitablile prezzo da pagare. Ma i vandali che deturpano la nostra città non sono dei fantasmi, hanno nomi e cognomi, molti li conoscono e anche gli agenti dell’ordine probabilmente sanno più o meno chi sono. Cosa si aspetta a intervenire e metterli in condizioni di non ripetere le loro gesta?
Ciao, Carlo

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