venerdì 5 agosto 2011

Mattinale: il titolo è...

Il non governo di Berlusconi è una sciagura per il Paese. I titoli delle prime pagine dei giornali di oggi sono eloquenti. Non è lui certo la causa del crollo delle borse mondiali, ma che il suo restare attaccato a una poltrona dalla quale non arrivano le decisioni necessarie sia la causa principale della nostra estrema debolezza nella crisi finanziaria globale è ormai chiaro.
“Choc nelle Borse mondiali. Milano crolla” titola in Corriere della Sera. Il fondo di Daniele Manca “Obbligo di reazione” chiede al governo di uscire dall’immobilismo e le parti sociali sollecitano in coro: “Misure subito, basta scappatoie”. Nella vignetta di Giannelli, il capo della destra tenta di uscire da una borsa in caduta libera dicendo ai mercati: “Ma allora non avete capito”. Di spalla il titolo: “Caso Tremoni. Scintille pubbliche tra il premier e il superministro” ci informa dell’ultimo scontro in diretta tv tra i due. A centro pagina un fondino di Marcello Messori sul non dialogo tra politica e parti sociali: “Esecutivo e imprese. Il disinteresse  per la crescita”
Sotto la tragedia dell’immigrazione nel Mediterraneo. Il titolo che si riferisce all’ennesima strage di donne e bambini è: “Cento corpi gettati in mare”. Il commento di Paolo Di Stefano è: “Mediterraneo senza legge né pietà”.
“Terremoto sui mercati, Milano -5%” è l’apertura di Repubblica. “Prima che sia tardi” è il titolo dell’editoriale del direttore Ezio Mauro che inizia con : L’Unica cosa che conta adesso è salvare il Paese”. Ma, scrive più avanti: “Berlusconi è ormai una miscela esplosiva di ideologia e impotenza. Spaventa i mercati e sa proporre solo volgarità istituzionali come l’incredibile invito a investire nelle sue aziende”. Da segnalare a centro pagina l’analisi di Luciano Gallino: “Solo ricette suicide per la crescita”e l’istantanea sul personaggio di Liana Milella: “Lo show del cavaliere mentre tutto crolla”.
La Stampa apre con “Un giorno da incubo per le Borse”. L’editoriale di Bill Emmot afferma: “L’imprenditore che non capisce l’Azienda Italia”. A centro pagina la cronaca dell’incontro tra governo, opposizione e parti sociali: “Momento grave, interventi subito” chiedono banche, imprese e sindacati. “Berlusconi: patto entro settembre”. Insomma il dialogo è tra sordi. Di spalla l’ultima tragedia nel Mediterraneo. In basso il “Buongiorno” di Massimo Gramellini è dedicato alla montagna di fesserie che ieri i politici italiani e non hanno detto sulla crisi. Naturalmente il focus è dedicato al’invito di Berlusconi a investire nelle sue società quotate in Borsa. Altro che tirargli i souvenir in faccia.
Sulla prima pagina de Il sole 24 Ore segnalo in basso a destra la lettera di Pier Luigi Bersani che afferma: “Pd pronto al confronto su 5 priorità”.
Il Giornale di Arcore titola a caratteri di scatola (così occupa spazio senza dire niente): “Euro in coma” insomma insinua Feltri il bugiardo, è la moneta unica il colpevole. Il catenaccio è un capolavoro di menzogna giornalistica: “Il premier incontra le parti sociali e detta l’agenda: 8 punti per il rilancio”. Basta, c’è un limite alla volgarità di questi spacciatori impuniti.
“Tempesta imperfetta” è il titolo di Avvenire sul crollo delle Borse. “Agire subito. Non è tempo di illusioni né di risse” titola il fondo di Giancarlo Galli. Al centro, a proposito di illusioni, il box: “Verso una cabina di regia. Berlusconi: la bufera passerà. Nessun CDM straordinario”. Insomma va tutto bene. Di spalla il Mediterraneo. Nella grande foto il titolo: “Morti di stenti e gettati in mare. Sos alla Nato senza risposta”. Sotto “Somalia, piano Caritas”.
L’Unità: “L’Italia è in pericolo” titola. L’analisi di Silvano Andriani segnala: “La galleria degli errori”. La grande foto mostra Berlusconi dietro Tremonti che si asciuga la fronte il titolo principale è: “Governo default”. Nel sommario: “Berlusconi fuori dal mondo. Alle parti sociali parla dei Pm e delle sue aziende poi rinvia a settembre. Sconcerto e allarme”.
Per il Fatto un gioco facile. Il titolo è ovviamente: “Lui parla e crolla tutto”. Il commento di Stefano Feltri (lo stile populista e il linguaggio sono famigliari): “Pagheranno sempre i soliti”. Al centro il titolo elegante: “Berlusconi-Tremonti. Ormai è scazzo pubblico”. Di spalla la vignetta: Berlusconi vu cumprà col turbante parla ai mercati: "Compra Paese signò, ottimo stato”.
Lo ammetto, se c’è una cosa che mi infastidisce più del Libero di destra è il Fatto di pseudo sinistra. Sarò forse un conservatore mascherato da comunista come dice Favrin? Buone vacanze a tutti. Chiudo bottega. Ci rivediamo il 28 agosto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buone vacanze e grazie del "Mattinale", un'ottima idea, davvero apprezzata.

Anonimo ha detto...

E io che avevo pensato di portarmi il PC in vacanza.
Pazienza
Buone vacanze
Pierino Favrin