sabato 6 marzo 2010

NO.I: "Le parole non bastano, domani tutti alla ex Tonolli"

Il Comitato di cittadini NO.I. - No Inceneritore a Paderno Dugnano, accoglie positivamente l'atto tecnico di autotutela, considerandolo un primo passo verso l'esclusione di “questo e qualsivoglia altro impianto di incenerimento sul territorio di Paderno Dugnano”, come già chiaramente dichiarato dal Comitato stesso nella lettera protocollata in Comune in data 4 marzo 2010. Augurandosi che alla Determina Dirigenziale segua al più presto una Presa d'Atto da parte del Consiglio Comunale e della Giunta, il Comitato “NO.I. - No Inceneritore a Paderno Dugnano” invita tutti i cittadini, le associazioni, le rappresentanze sindacali, i partiti politici di Paderno Dugnano e dei Comuni limitrofi a partecipare al Presidio previsto per domenica 7 marzo, inizio ore 9.30, presso l'area ex Tonolli di Via Beccaria con l'intento di esprimere alla Regione e alla Provincia (cui compete la decisione) un NO chiaro e definitivo a qualsivoglia impianto di incenerimento a Paderno Dugnano.
Questa la risposta del Comitato padernese contro l'inceneritore, al comunicato stampa emesso giovedì dai vertici della amministrazione di centro destra. Cosa significa? Molto semplicemente che i cittadini non si fidano della coppia Alparone-Bogani e non considerano sufficiente e adeguata la loro mossa di "autotutela" che giudicano ancora poco chiara e sostanzialmente ambigua, perché fino a quando ad essa non vengono fatti seguire atti concreti da formalizzare in Consiglio Comunale e in Giunta, l'azione annunciata dall'Ufficio Stampa del Comune resta quel che è: un pezzo di carta.
Pertanto i cittadini non modificano, come forse qualcuno aveva sperato, la loro linea di condotta e i loro programmi di mobilitazione e informazione. Chiamano tutti alla manifestazione di domani mattina e continuano a raccogliere le firme in diversi negozi e locali pubblici della città. La risposta vale anche per chi, come il segetario del PdL di Paderno Dugnano, nei giorni scorsi aveva cercato di inquinare le acque facendo circolare documenti che a suo dire avrebbero provato presunte "responsabilità" della passata amministrazione e adesso continua a ripetere sui blog che "il Comitato è inutile" perché l'inceneritore non si farà mai. Ma non spiega perché allora tutta questa melina, questo perdere tempo, questo non prendere posizioni chiare e nette da parte del suo partito, ad esempio. La frase "No all'inceneritore" non è mai comparsa nei cinque comunicati stampa che l'amministrazione ha diffuso in questo ultimo mese. Nè il PdL o la Lega hanno mai fatto comunicati su questo. Perché i cittadini dovrebbero fidarsi?

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