PETIZIONE: " NON CANCELLATE LE
NORME PER LA SALUTE
E SICUREZZA SUL LAVORO"
Mentre il
Governo Monti si appresta a varare il decreto semplificazioni bis, a
parte le forti prese di posizione dei sindacati confederali alle
modifiche alla salute e sicurezza sul lavoro ed un comunicato congiunto di Boccuzzi
e Damiano del PD, a livello politico vige
il silenzio più assoluto e nessuno ha finora espresso, non
dico critiche, ma nemmeno opinioni sul testo provvisorio del
Decreto.
Questo bozza del decreto semplificazioni bis, contiene, una riduzione della formazione e della sorveglianza sanitaria per i lavori "brevi" (meno di 50 giorni) , l'eliminazione dell'obbligo di elaborare i dati aggregati sanitari di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, l'eliminazione del DUVRI e del coordinamento per lavori brevi, l'eliminazione del Documento di Valutazione dei rischi (DVR) per le piccole aziende (fino a 50 addetti) e per quelle a basso rischio, lo snaturamento del piano operativo di sicurezza e coordinamento per cantieri, l'eliminazione degli obblighi relativi ai cantieri per "piccoli" scavi, l'eliminazione dell'obbligo di comunicazione degli infortuni alle autorità di pubblica sicurezza, l'eliminazione delle competenze delle autorità di pubblica sicurezza e della Procura della Repubblica in caso di infortuni, l'eliminazione da parte dell'Organo di Vigilanza di richiedere prescrizioni per nuovi luoghi di lavoro o di ristrutturazione di quelli esistenti, la deresponsabilizzazione dell'obbligo di notifica.
Questo bozza del decreto semplificazioni bis, contiene, una riduzione della formazione e della sorveglianza sanitaria per i lavori "brevi" (meno di 50 giorni) , l'eliminazione dell'obbligo di elaborare i dati aggregati sanitari di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, l'eliminazione del DUVRI e del coordinamento per lavori brevi, l'eliminazione del Documento di Valutazione dei rischi (DVR) per le piccole aziende (fino a 50 addetti) e per quelle a basso rischio, lo snaturamento del piano operativo di sicurezza e coordinamento per cantieri, l'eliminazione degli obblighi relativi ai cantieri per "piccoli" scavi, l'eliminazione dell'obbligo di comunicazione degli infortuni alle autorità di pubblica sicurezza, l'eliminazione delle competenze delle autorità di pubblica sicurezza e della Procura della Repubblica in caso di infortuni, l'eliminazione da parte dell'Organo di Vigilanza di richiedere prescrizioni per nuovi luoghi di lavoro o di ristrutturazione di quelli esistenti, la deresponsabilizzazione dell'obbligo di notifica.
Con lo slogan del Governo di meno
burocrazia per le aziende, si cancellano importanti norme per la
salute e sicurezza sul lavoro, e tutto ciò è inaccettabile!
Per bloccare questo ennesimo e vergognoso attacca al TU Sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/08), c'è bisogno dell'impegno di tutti, ecco perchè oltre a sindacati (che ringrazio per il loro intervento), ai partiti politici (che per ora tacciono), tutti sono chiamati a dire la loro su questo decreto semplificazioni bis, a cominciare dalle Regioni, alle Asl, ai medici competenti, ai tecnici della prevenzione, alle associazioni, al mondo dell'informazione, ecc.
Inoltre, chiedo a tutti, di fare sentire la propria voce, aderendo ad una petizione sacrosanta, inviando il proprio nominativo, azienda, qualifica e città a: bazzoni_m@tin.it
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze
Per bloccare questo ennesimo e vergognoso attacca al TU Sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/08), c'è bisogno dell'impegno di tutti, ecco perchè oltre a sindacati (che ringrazio per il loro intervento), ai partiti politici (che per ora tacciono), tutti sono chiamati a dire la loro su questo decreto semplificazioni bis, a cominciare dalle Regioni, alle Asl, ai medici competenti, ai tecnici della prevenzione, alle associazioni, al mondo dell'informazione, ecc.
Inoltre, chiedo a tutti, di fare sentire la propria voce, aderendo ad una petizione sacrosanta, inviando il proprio nominativo, azienda, qualifica e città a: bazzoni_m@tin.it
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze
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