Ciao a tutti, io voterò alle Primarie per il candidato del centro sinistra alle elezioni regionali il prossimo sabato per Alessandra Kustermann (qui il suo programma) . Qui sotto le
mie, come la solito, brutali ragioni.
- Perché è un candidato di sinistra e
non se ne vergogna.
- Perché per la salute e l'istruzione
pone il pubblico prima del privato
- Perché è una donna ma ha un programma
di governo per tutti
- Perché in 20 minuti il suo programma
chiarisce e copre tutti i punti
necessari per governare la nostra
regione
- Perchè ha già dato prova di saper
governare strutture complesse
- Perchè da subito ha accettato di
mettersi in gioco con le primarie
- Perchè è del PD e già la conosco
Elpidio Di Lorenzo
Elpidio Di Lorenzo
Voterò Kustermann perchè la
sua candidatura e le sue idee le ho condivise fin dal primo momento
in cui si è presentata.
Non ho problemi a sostenere lei e ad augurare a tutti e tre i candidati per la Regione Lombardia di riuscire laddove finora non si è riusciti: cioè a costruire un profilo di squadra di governo, seria e vincente, che rappresenti tutto il centrosinistra nella nostra regione, trovando così modo di lavorare insieme per un obiettivo alto: recuperare la regione Lombardia alla "cosa pubblica", rifiutando il "privato privilegiato" e il malaffare che hanno contaminato 20 e più anni di governo ciellino, berlusconiano e leghista.
Queste primarie lombarde - che pure pagano a livello organizzativo la brevità dei tempi e la ravvicinanza con l'impegno nazionale che ha assorbito numerose energie di simpatizzanti e militanti - possono diventare un'occasione per un rilancio politico e amministrativo del centrosinistra sul nostro territorio, se si saprà accompagnare anche da un'attenta selezione delle liste dei candidati per il consiglio regionale, il cui profilo dovrà essere misurato proprio sulla loro capacità di essere "rappresentanti" dei territori che li sostengono e non alchimie pseudoideologiche sulla cui falsa riga si costruiscono i carrierismi individuali che male hanno portato alla percezione dei cittadini rispetto alla politica di questi anni.
Vale per la regione come per il parlamento, di votare il leader non mi accontento - delle primarie voglio la sostanza, voglio decidere del territorio la rappresentanza (soprattutto ora che è rimasto il porcellum a fare legge.) E per finire un pensierino - NO a qualsiasi forma di "listino".
Marco Coloretti
Non ho problemi a sostenere lei e ad augurare a tutti e tre i candidati per la Regione Lombardia di riuscire laddove finora non si è riusciti: cioè a costruire un profilo di squadra di governo, seria e vincente, che rappresenti tutto il centrosinistra nella nostra regione, trovando così modo di lavorare insieme per un obiettivo alto: recuperare la regione Lombardia alla "cosa pubblica", rifiutando il "privato privilegiato" e il malaffare che hanno contaminato 20 e più anni di governo ciellino, berlusconiano e leghista.
Queste primarie lombarde - che pure pagano a livello organizzativo la brevità dei tempi e la ravvicinanza con l'impegno nazionale che ha assorbito numerose energie di simpatizzanti e militanti - possono diventare un'occasione per un rilancio politico e amministrativo del centrosinistra sul nostro territorio, se si saprà accompagnare anche da un'attenta selezione delle liste dei candidati per il consiglio regionale, il cui profilo dovrà essere misurato proprio sulla loro capacità di essere "rappresentanti" dei territori che li sostengono e non alchimie pseudoideologiche sulla cui falsa riga si costruiscono i carrierismi individuali che male hanno portato alla percezione dei cittadini rispetto alla politica di questi anni.
Vale per la regione come per il parlamento, di votare il leader non mi accontento - delle primarie voglio la sostanza, voglio decidere del territorio la rappresentanza (soprattutto ora che è rimasto il porcellum a fare legge.) E per finire un pensierino - NO a qualsiasi forma di "listino".
Marco Coloretti
Anch'io voterò Alessandra Kustermann alle Primarie del 15 dicembre.
- Perchè ha una competenza specifica
nella sanità, che è l'80% del bilancio regionale
- Perchè è stata chiara su sanità
pubblica e istruzione pubblica
- Perchè ha fatto una lunga battaglia
per i diritti delle donne e delle persone deboli
- Perché è una candidatura più vicina
alla gente
- Perché c’è bisogno di un’altra
Lombardia
Aderisco al tuo appello e a quello
pubblicato su Padernoforum.
Gianfranco Massetti
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