Una tranquilla domenica nel verde a Paderno Dugnano

Le giunte di destra nord milanesi sono in genere dominate dalla cultura “autodromista”, una cultura marinettiana, velocista, vecchia e tecnologicamente antiquata. E’ per questo motivo ideologico, ma vorrei dire antropologico, che le amministrazioni berlusco-leghiste sono in genere nemiche delle piste ciclabili e di tutte le limitazioni del traffico che le amministrazioni più moderne e consapevoli introducono per cercare di rendere sostenibili le nostre città ammorbate dall'inquinamento di benzene e rumore.

Anche l'amministrazione di Paderno Dugnano non fa eccezione e ha pensato bene di promuovere domenica pomeriggio, al Parco Toti, in mezzo ai bambini che giocavano sulle altalene e ai cittadini che si volevano godere la tranquillità dell'area verde pubblica, la manifestazione Paderno Motori che ha costretto i padernesi ad assaporare la bontà dell'inquinamento di auto che scaricavano fumi e rumore assordante di motori sbiellati. L’iniziativa alla sua prima edizione è stata patrocinata dall'assessorato allo Sport, un assessorato fantasma dal momento che non esiste tra i membri della giunta una delega allo Sport, che infatti è stata assegnata in modo non ufficiale al consigliere Giancarlo Pirovano, soprannominato per questo “l’assessore fantasma”. 
Con tutti i problemi che la nostra città ha dal punto di vista della viabilità e del traffico, una manifestazione come questa era proprio necessaria? Non sarebbe meglio istituire un assessore, anche “fantasma”, alla viabilità alternativa che si occupi della promozione e dello sviluppo delle due ruote e delle piste ciclabili?
(le foto che illustrano molto bene la qualità dell'aria che si respirava domenica al parco sono di Diego Spinello)